
Homepage / Circondario
Martedì 07 Dicembre 2010
Civate: le scuole
tra futuro e incertezze
Il sindaco si interroga sulla nuova organizzazione: <Una serie di passi sono stati compiuti nei mesi scorsi, sicché si era giunti alla definizione dei due istituti comprensivi: quello di Valmadrera e, appunto, il nostro con Malgrate. La pratica s'è inoltrata successivamente nei meandri>
I 10 mila euro sono in cassa ma «manca tuttora lo start ufficiale», rende noto il primo cittadino. «Né la Provincia, né la Regione, né alcun organismo didattico s'è preoccupato di dire una parola definitiva sul futuro delle nostre scuole a partire dal prossimo settembre». Com'è noto, quella dovrebbe essere la data X in cui avverrebbe uno storico divorzio: Valmadrera va per conto proprio, con una dirigenza «verticale» in grado di gestire tutti i propri ordini e gradi, dall'asilo alla secondaria di primo grado. Finora dipendevano dalla direzione didattica e dalla presidenza di Valmadrera, inoltre, tutte le scuole statali di Malgrate e Civate che si sgancerebbero da settembre 2011 e convergerebbero sotto la dirigenza unica di Civate.
«Il condizionale non dovrebbe essere d'obbligo – obietta Mauri – ma tant'è. Una serie di passi sono stati compiuti nei mesi scorsi, sicché si era giunti alla definizione dei due istituti comprensivi: quello di Valmadrera e, appunto, il nostro. La pratica s'è inoltrata successivamente nei meandri. Valmadrera ci risulta stia procedendo come se la separazione fosse certa, ma logicamente dispone già di tutti gli uffici. Noi dobbiamo creare la dirigenza, la segreteria a servizio della dirigente e l'ufficio del dirigente di segreteria: possiamo cominciare?».
© RIPRODUZIONE RISERVATA