
Homepage / Valsassina
Sabato 07 Luglio 2012
Cortenova, c'è un futuro
per la Grattarola in crisi
I dipendenti sono preoccupati, ma il sindacato invita alla calma: il mobilificio si impegna a promuovere i suoi prodotti al'estero. Un piano industriale per rilanciare l'azienda
Da aprile è scattata una procedura di solidarietà: circa metà dei dipendenti lavora un solo giorno alla settimana, gli altri lavorano due o tre giorni. Gli stipendi sono pagati con ritardi di 60 giorni e l'ultimo ricevuto risale ad aprile. Ma il sindacato invita a non drammatizzare perché l'azienda ha sempre mantenuto gli impegni presi con i lavoratori e, anche se con cadenza dilazionata, ha sempre pagato gli arretrati.
Lo stesso titolare, Marco Valsecchi, entra nel dettaglio di un piano industriale consistente: «Premesso che questo è un momento difficile per tutti e che il mercato di riferimento italiano è molto cambiato, stiamo promuovendo all'estero il nostro prodotto, rinnovato e rispondente alle nuove esigenze del mercato. Stiamo penetrando il mercato tedesco, ma anche gli Stati Uniti la Russia e recentemente abbiamo avviato una positiva trattativa con l'Oriente. Non sono previsti ridimensionamenti del personale, ma abbiamo la necessità di contenere i costi in un periodo delicato per l'intero settore dell'arredo. Comprendo le preoccupazioni dei dipendenti, ma chiedo di avere fiducia, perché abbiamo seminato bene e presto arriverà il raccolto».
© RIPRODUZIONE RISERVATA