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Giovedì 14 Agosto 2008
Galbiate: "La ciclovia?
E' davvero pericolosa"
La Comunità montana del Lario orientale commenta pubblicamente l'iniziativa della Provincia di aderire alla cosiddetta dorsale transalpina. Bocciato il tratto lecchese
Lo stesso ente presieduto da Cesare Perego lo evidenzia. Il presidente Perego, conoscendo la passione per la bici di un suo funzionario, lo ha "mandato a fare un giro su questo ipotetico percorso". Il diario di viaggio è da pioniere: "In una settimana ho percorso quasi 500 chilometri simulando due itinerari a partire da altrettanti punti strategici per chi viene dalla Svizzera e dalla Val Camonica: il Passo del Bernina sopra Tirano e il Passo del Mortirolo sopra Grosio". Conclusione: "Fino a Sondrio le cose sono andate bene, con vere e proprie ciclovie asfaltate adatte sia alle bici da corsa che alle mountain bike. Da Sondrio a Morbegno, strade interne ai paesi; la Costiera dei Cech è decisamente più trafficata, poi s’incontra un tratto molto bello, in parte non asfaltato, fino a Colico". E da lì a Lecco che cominciano i dolori. Denuncia la Comunità montana: Si viaggia sulla Statale con tutti i rischi del caso. Il pezzo più brutto e pericoloso? Da Mandello a Lecco.
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