In Valle Ferragosto
con l’acqua alla gola

Il turismo tiene, ma non salva una stagione no per il meteo - A Tartano 4 famiglie sfollate

Sondrio

È tornato a soffiare il vento del nord, da mercoledì sera, ai 2757 metri del Passo dello Stelvio e questo ha significato il ritorno della neve sul ghiacciaio, meta degli amanti della neve estiva, degli sportivi, dei team agonistici nazionali e di tanti sci club. Ed ha riportato il sorriso sul volto degli operatori del posto, rimasti in balia, per tre giorni, di un forte vento da sud e delle piogge che hanno interessato il ghiacciaio fino a quota 3400 metri.

Sorridono un po’ tutti gli operatori turistici, perchè alla fine è un Ferragosto che fa registrare buone presenze, considerate le pessime premesse.

Solo per questi giorni però. E non basta di certo a risollevare una stagione decisamente negativa. Dati ufficiali non ce ne sono, ma i pochi che si sbilanciano parlano di presenze in calo: dal -15% di pernottamenti a Livigno al -60% di Valmasino, una delle zone che più paga il meteo avverso, per ovvie ragioni.

E proprio in Bassa Valle, a Tartano, da mercoledì 4 famiglie risultano sfollate per rischio frana.

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