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Sabato 23 Febbraio 2013
La Cisl si conferma
il primo sindacato lecchese
La Cisl si conferma il primo sindacato lecchese, con 45.900 iscritti. Merito soprattutto della forza dei tesserati non più attivi, cioè i pensionati, che sono 29.460, mentre gli attivi, quindi i lavoratori sono 16.440.
«Un calo per molti aspetti fisiologico e dovuto al rallentamento dei pensionamenti e al crollo occupazionale che ha coinvolto anche il nostro territorio», conferma il segretario della Cisl, Valerio Colleoni.
La Fnp si conferma la più grande federazione sindacale di categoria della provincia, pur con un lieve calo rispetto al 2011, legato alla riforma delle pensioni che ha ritardato l'uscita dal lavoro per pensionamento. Questo fattore è stato bilanciato da una forte azione di confronto e contrattazione sociale con i comuni e le istituzioni per la tutela degli anziani e dei soggetti più fragili, impegno svolto anche attraverso le attività di Anteas, l'associazione di volontariato promossa dalla Fnp, di ausilio per molti pensionati soli o in difficoltà nella gestione dei loro problemi quotidiani. Il dato associativo per i lavoratori attivi risente delle crisi aziendali e del conseguente calo occupazionale e di assunzioni.
Gli iscritti del settore industriale sono 9.274, Con un tasso di "ricambio" del 22,7%. pari a 2.100 nuovi iscritti, mantengono ancora un forte radicamento in tutti i settori industriali se pur con una lieve flessione complessiva di 185 iscritti rispetto al 2011.
Le difficoltà occupazionali hanno colpito come più volte ricordato in questi ultimi anni, il settore manifatturiero, i metalmeccanici della Fim con 5.190 iscritti rimane la prima categoria di questa aggregazione, segue la Femca, (tessili e chimici) con 1717 tessere, gli edili della Filca (1.401 iscritti), gli alimentaristi della Fai con 516 iscritti, i cartotecnici e delle telecomunicazioni della Fistel con 403 iscritti, gli elettrici della Flaei con 54.
Tra gli iscritti dell'industria 986 appartengono al settore artigiano, in netta crescita sull'anno precedente. Questo dimostra la forte azione sul che assiste i lavoratori nelle procedure di cassa integrazione in deroga e nei benefici legati agli enti bilaterali. Incremento nei lavoratori atipici e in somministrazione (interinali) che si attestano a 460 iscritti, mentre sul totale degli iscritti sono 2.268 i lavoratori stranieri iscritti alla Cisl nel 2012, in leggero aumento sul 2011.
Con 3.469 iscritti viene mantenuto il primato Cisl nel settore pubblico. I nuovi iscritti sono 890, nonostante il blocco delle assunzioni. La Funzione Pubblica con 1.590 e 142 nuovi iscritti è la prima categoria, a seguire la Cisl Scuola che chiude come nel 2011 con 1.457 iscritti, di cui 326 nuovi associati.
La Fisascat (commercio/servizi privati) arriva a 2.166 iscritti, con un grande ricambio di 901 nuove adesioni. A seguire bancari e assicurativi della Fiba a 606 iscritti. Infine la categoria dei trasporti Fit con 280 iscritti.
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