Le reti sul San Martino
ai nastri di partenza

In attesa da sette anni finalmente l'intervento di messa in sicurezza della montagna di Lecco dovrebbe essere realizzato: patto di stabilità permettendo

l.pagano

Sono stati sette anni di trafile burocratiche e di delicate trattative con i residenti ma alla fine il progetto è pronto per essere messo in gara: le reti paramassi del San Martino nell'arco del 2009 dovrebbero essere realtà. Finalmente. L'opera infatti era stata decisa subito dopo l'approvazione del Prg , nel 2000, in seguito alla perizia idrogeologica che certifica la delicata situazione delle pendici del san Martino, da Rancio alle Caviate. Le reti vecchie e malmesse andavano ricostruite e in parte sostituite con materiali più avanzati ma fino a oggi a causa anche di un rimpallo di responsabilità tra Comune e Regione non si era arrivati al dunque. Ora la situazione è stata chiarita: il Comune spenderà 525 mila euro e la Regione, che cura anche il progetto, 493 mila per il primo lotto, da Rancio a Santo Stefano. Il secondo di quasi due milioni terminerà l'opera fino alle Caviate. Il Comune ha trovato anche un accordo con i residenti di Rancio per il posizionamento delle reti sui terreni privati ed entro la fine dell'anno dovrebbe indire la gara d'appalto. I lavori dureranno sette mesi.

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Martedì 04 Novembre 2008

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