
Editoriali / Lecco città
Domenica 20 Ottobre 2013
Lecco, arriva l’influenza
« Vaccinarsi è meglio»
Non cattivissima come l’aviaria, salvo mutazioni del virus, ma più forte e diffusa dell’anno scorso. L’epidemiologo dell’Asl consiglia: «La teniamo d’occhio, però è utile premunirsi per non prenderla»

Con l’autunno riprendono i mali di stagione e l’Asl di Lecco ha varato la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2013 – 2014. Una campagna che si annuncia importante perché il virus si annuncia “combattivo” come negli scorsi anni. Con la settimana 42 del 2013 (14 ottobre 2013) ha avuto inizio l’attività di sorveglianza dell’influenza da parte dei medici e pediatri partecipanti alla rete InfluNet voluta dal Ministero della Salute.
Per le categorie a rischio
Antonio Gattinoni, direttore del dipartimento epidemiologia dell’Asl di Lecco, non ha certezze, ma indicazioni sulla nuova influenza: «Nessuno può sapere, oggi, se sarà più o meno aggressiva del solito. Non si pensa che sarà particolarmente vivace ma nemmeno tranquilla. Sarà in linea con quella degli altri anni Morale: ci aspetta un’influenza abbastanza diffusa, non attenuata come gli altri anni, ma nemmeno, salvo mutazioni dell’ultimo momento, neanche di genere particolare. Tipo aviaria, per intenderci…».
Lo spettro è quello del salto di specie. Che in Emilia Romagna, per esempio, c’è già stato: «L’aviaria c’è ma non è passata al virus influenzale normale. Teniamo d’occhio la situazione, certo, perché potrebbe sempre succedere una mutazione dell’ultimo momento. Sarebbe come il terremoto di San Francisco, che tutti si aspettano ma nessuno sa quando capiterà. In questo senso non ci preoccupiamo troppo. Il pericolo più concreto dell’aviaria, invece, è la sua alta contagiosità e il quadro clinico che può dare questa nuova influenza».
Un motivo in più per vaccinarsi almeno da quella “normale”. Con le prime vaccinazioni si partirà a novembre
© RIPRODUZIONE RISERVATA