Lecco, cinquemila
in piazza per Grillo

Migliaia di persone in piazza Cermenati per ascoltare il leader del Movimento 5 Stelle. Chiuso anche il lungolago

LECCO Cinquemila persone, dice la questura. Forse anche di più. Una piazza piena, con la gente abbarbicata al monumento dell'illustre deputato lecchese che le dà il nome, strabordante sulle scale della basilica, affacciata alla balaustra del sagrato, assiepata sul lungolago. Tanto che a un certo punto è stato necessario chiudere al traffico il tratto di strada compreso tra via Nava e il Larius.

"Avete qualche problemino, dalle cave al cemento, a quell'eccellente ospedale Manzoni dove si fanno code su code». Il comico-tribuno aggancia l'attenzione dei cittadini con riferimenti locali per poi buttarsi sui temi che gli sono congegnali e che ha portato in tutte le piazze italiane. Ma per scaldare la piazza, se la prende con i giornalisti che sviliscono il Movimento 5 Stelle, che se la prendono con lui e che lo tacciano di populismo, ma non c'è niente da fare: «Sta succedendo qualcosa, si vede dai vostri sguardi, lo vedo negli sguardi di tutti gli italiani, è un sogno che si avvera, ma è meraviglioso: sono terrorizzati», in un crescendo che strappa il primo entusiastico applauso.

È arrivato da Sondrio in ampio anticipo, alle 20,15, il camper posteggiato in piazza accanto al Palazzo delle Paure attira l'attenzione dei suoi sostenitori, tutti a fare la posta, pur di vedere il leader a tu per tu. Si spalanca la porta e Grillo è disponbile a scambiare due parole. Cosa succederà dopo le elezioni quando sarete in Parlamento? Sarete disposti a collaborare con gli altri partiti? «Vedremo, perché no, dipende se saranno disposti a seguire il nostro programma».

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