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Martedì 06 Novembre 2012
Lecco: contro le truffe
i consigli della Questura
Vademecum e consigli per evitare di non essere vittime dei raggiri. Ecco le truffe più frequenti e le indicazioni degli esperti
E in ogni caso verificare sempre con una telefonata da chi e per quale servizio vengono mandati gli operai che bussano alla porta. Nessun ente - viene sottolineato - non manda mai personale a domicilio per il pagamento delle bollette, verifiche o controlli su banconote. E, infine, non bisogna mai dare retta a chi ci ferma per strada offrendo facili guadagni o chiede di poter controllare soldi o libretto della pensione
Il FALSO TECNICO: Quella del falso tecnico dell'acqua che si serve di finti controlli per entrare nell'abitazione delle vittime è una truffa diffusa. Tenendo impegnato l'anziano ad aprire e chiudere i vari rubinetti dell'acqua, il malvivente può frugare indisturbato nei cassetti per portare via denaro contanti e preziosi.
TRUCCO DELLO SPECCHIETTO Il trucco è semplice: basta far credere ad un automobilista distratto che la sua auto in manovra abbia urtato lo specchietto retrovisore di un'altra auto. In questo modo si può ottenere una somma per riparare un danno che in realtà non c'è mai stato.
FALSA BENEFICENZA Un signore elegante si finge medico o rappresentante di una casa farmaceutica, alla ricerca di un magazzino dove consegnare medicinali per una donazione o una valigetta con una cospicua somma di denaro. Grazie ad un complice, la vittima viene coinvolta nella ricerca di un notaio e le viene detto che serve un anticipo in denaro che potrebbe anche portare un guadagno. La vittima così viene accompagnata in banca per ritirare una somma consistente: durante il tragitto in auto le viene chiesto di andare a comprare qualche marca da bollo. In questo modo i truffatori possono allontanarsi senza problemi. E lo stesso copione, più o meno, viene usato per una falsa eredità da consegnare.
TRUFFA DEL PACCO È un trucco vecchio: alla vittima viene proposto l'acquisto di prodotti d'elettronica (come cellulari o tablet).La trattativa avviene in strada o nel negozio della vittima alla quale viene proposto un articolo vero e funzionante.Nella scatola che viene consegnata, però, ci sono mattoni o scatole di bicarbonato.
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