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Lunedì 10 Settembre 2012
Lecco, dodici professioni
Laureati? Meglio idraulici
Ci sono profili professionali che non conoscono crisi. Nel nostro territorio ricercatissimi: per loro la disoccupazione non è un rischio dietro l'angolo
Altro che laureati, il territorio lecchese necessita di persone che sappiano lavorare, che si rimbocchino le maniche e si diano da fare sul campo.
Da un'indagine messa a punto dal Network occupazione, e che ha coinvolto una quarantina di aziende, sono emersi i dodici profili professionali più richiesti.
Del resto nulla di che stupirsi, la previsione di assunzioni per l'anno in corso guarda soprattutto a personale non qualificato.
Sì, proprio così, 290 nelle assunzioni, previste, e in buona parte già fatte, di personale non qualificato, più degli anni precedenti dove si toccava quota 240. Mentre c'è un calo dei dirigenti, che toccano quota zero contro i 30 del 2011, per non parlare dei tecnici che da 420 dell'anno scorso passano ai 250 di quest'anno.
Piccola crescita, da 90 a 110 addetti nell'ambito delle professioni intellettuali e scientifiche. E crollano gli operai specializzato dai 690 del 2011 ai 150 dell'anno in corso.
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