Lecco: Lucia Codurelli si dimette
"Manovra contro gli operai"

La parlamentare lecchese ha votato la manovra Monti ma poi lunedì ha consegnato le dimissioni al presidente della Camera Fini: troppa sofferenza

LECCO - «Votare la manovra del governo Monti è stata una delle sofferenze più grandi della mia vita. Per questo ho pensato che fosse l'ultimo mio atto da deputata». Lucia Codurelli, deputata lecchese del Pd, ha deciso di mollare la sua poltrona per coerenza. La notizia è rimbalzata ieri in città anche se in realtà già sabato scorso la deputata aveva annunciato sul suo blog la decisione e aveva incontrato Bersani e il capogruppo per comunicargli quella che ritiene una scelta ragionata e irrevocabile. «Questa manovra si accanisce contro quella parte della società per cui ho sempre lottato, gli operai alla catena, le donne, chi ha iniziato a lavorare a 15 anni. Dell'equità non si è vista neppure l'ombra. Con quel voto mi è sembrato di tradire la parte più debole del mondo del lavoro». 
Ma il segretario gli ha chiesto di pensarci ancora un po', di prendersi un po' di riposo e riparlarne dopo le feste.«Lo farò, glielo devo, la mia stima nei suoi confronti è immutata - dice - ma purtroppo questi giorni per me sono stati una vera sofferenza, non posso dimenticare chi sono, da dove provengo e la sofferenza delle persone come me che hanno lavorato in fabbrica e ora si vedono capovolgere le aspettative di una vita». 

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