Lecco: Nichi Vendola in piazza
«La sinistra ora deve ricostruire»

Il governatore della Puglia sfidante alle primarie di Bersani, Renzi e Puppato ha toccato tutti i temi cari alla sinistra

LECCO - La piazza del venerdì sera si è riempita gradatamente e alla fine ad ascoltare e applaudire Nichi Vendola  sfidante alle primarie di Pierluigi Bersani Matteo Renzi e Laura Puppato c'erano diverse centinaia di persone.

Un lungo intervento introdotto da Marco Molgora ex sindaco di Osnago e Riccardo Mariani sindaco di Mandello, durante il quale il governatore della Puglia ha toccato tutti i temi cari alla sinistra nel suo linguaggio visionario e romanzesco che in più occasioni ha strappato applausi al pubblico.

Lavoro soprattutto ma anche mafia al nord, istruzione, ambiente, diritti civili e solo una stoccata al suo principale avversdario Matteo Renzi: «Non ho mai visto un rivoluzionario così amato dai poteri forti - ha sferzato - è come se Maria Antonietta fosse andata ad accogliere Robespierre o i Romanov avessero applaudito l'ingresso di Lenin al Palazzo d'Inverno».

E infine lo scenario epico di un paese che esce dalla distruzione e rinasce come Enea che scappa con Anchise sulle spalle: «Senza le vecchie generazioni non siamo nulla - ha concluso - dobbiamo costruire una nuova civiltà ma portandoci i nostri vecchi sulle spalle, senza memoria non avremo futuro. le primarie servono a ridare speranza alal sinistra».

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