Lecco: picchiato e minacciato
ancora bullismo al Fiocchi

Un ragazzo costretto a cambiare scuola dopo le continue angherie da parte dei compagni, picchiato e anche costretto ad assumere droghe  

LECCO - «Prima lo hanno picchiato, poi lo hanno costretto a prendere a botte un compagno. Non contenti volevano fargli assumere droga e più volte gli hanno estorto denaro. Ogni giorno lo tormentavano con offese e insulti. In laboratorio era un susseguirsi di scherzi pesanti, tanto che siamo stati costretti a fargli cambiare scuola».

A raccontare la storia è la mamma di uno studente dell'istituto Fiocchi che dopo mesi di tensione ha deciso di proseguire gli studi altrove.
«Mio figlio non dormiva più, ha dovuto subire delle violenze psicologiche - prosegue il genitore - tutto è cominciato ad inizio anno scolastico quando alcuni compagni di classe gli hanno estorto dei soldi con le minacce, lo hanno picchiato incappucciandolo e colpendolo alle spalle. Abbiamo chiesto aiuto al preside, i compagni lo hanno saputo e la questione è peggiorata. Lo chiamavano "infame". In laboratorio per lui era un tormento».

l preside Valter Valsecchi è chiaro: «Il ragazzo mi ha raccontato tutto. Ho fatto delle indagini approfondite, ho cercato di verificare la situazione, ma non è emerso nulla. Continueremo a vigilare»

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