Lecco, il raduno dal 14 luglio: poi
in Alto Adige dal 17 al 25 luglio

Lecco

Prima erano voci ufficiose, ora c’è l’ufficialità: il Lecco ha comunicato ieri che il raduno della Prima Squadra per l’inizio della preparazione in vista della nuova stagione sportiva è fissato per lunedì 14 luglio. I primi giorni di allenamento agli ordini di mister Valente e del suo staff si svolgeranno allo stadio RigamontiCeppi, come anticipato. Ma il vero e proprio ritiro sarà poi in programma dal 17 al 25 luglio a Rasun-Anterselva, in Alto Adige, che è già stata culla della preparazione del Sudtirol, ex squadra del mister bluceleste Federico Valente. Il resto della preparazione al campionato di serie C 2025/26 proseguirà come di consueto al Rigamonti-Ceppi.

Naturalmente nove giorni sono pochi per una preparazione, contando anche che il primo è di acclimatamento e l’ultimo di partenza, ma è logico prevedere che lo staff medico (in via di definizione) atletico (idem) e tecnico (quello è stato confermato in blocco), saranno impegnati insieme alla nuova rosa bluceleste ben più di quei nove giorni. Anche per questo le date e gli orari di eventuali partite amichevoli ma anche delle varie sessioni di allenamento aperte al pubblico saranno annunciate in seguito.

L’importante, per i tifosi blucelesti, è anche aver fissato la località precisa, in modo da favorire i propri tifosi nello scegliere la meta delle loro vacanze estive. Di sicuro qualcuno si recherà a Rasun Anterselva anche solo per dare un’occhiata alla nuova rosa. Di sicuro il paese (tremila anime) di Anterselva è noto più per il Biathlon che per il calcio. Da anni si tiene una delle tappe della Coppa del Mondo ospitata dall’Arena Alto Adige, aperta nel 1971 ma sempre attivissima. Il territorio comunale di Rasun-Anterselva e il comune è formalmente Anterselva di Sotto. Inizia a Valdaora e prosegue lungo la valle di Anterselva, che termina con l’omonimo lago, a 1650 metri. Da qui si può arrivare anche al vicino passo Stalle (2050 metri), dove si trova il rifugio Obersee, e la possibilità di scendere in Austria lungo la valle di Defereggen. Questa strada, oltre che a essere chiusa durante la stagione invernale, è stretta e quindi il traffico viene regolato da un impianto semaforico.

Ma in definitiva stiamo parlando di una delle zone di montagna più belle d’Italia, vicino al famoso lago di Braies, al parco naturale Fanes, Sennes e Braies, oltre che al parco naturale delle Dolomiti di Sesto. E a pochi chilometri anche dal confine austriaco, in mezzo a montagne che sfiorano quasi tutte i tremila metri. Insomma, un posto quasi idilliaco.

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