Lecco: retata in centro
nel ritrovo degli sbandati

Dopo le risse e le proteste le operazioni dei vigili urbani e polizia tra piazza Affari e dintorni: nessun vero delinquente solo senzatetto ma il problema va affrontato

LECCO - Identificati, foto segnalati, "ammoniti". I senza fissa dimora di Lecco, i "barboni" nel gergo della gente che li incrocia per strada, sono stati oggetto di diversi interventi negli ultimi giorni dei quali il più consistente è scattato proprio questa mattina in centro. Il comando di Polizia Locale è intervenuto con le sue volanti e ha portato quattro dei dieci-dodici "clochard" del centro in via Sassi.
Dopo di che, in sinergia con la Questura di Lecco che ha operato insieme ai vigili, i quattro senza tetto sono stati foto segnalati dalla Polizia Scientifica di corso Promessi Sposi. Questo permetterà alle forze dell'ordine di sapere se su di loro pende qualche condanna o se ci sono precedenti penali. Ma è da circa un mese che il comandante Franco Morizio, sollecitato da molti cittadini e commercianti ma anche da alcuni consiglieri di minoranza (una per tutte Cinzia Bettega che aveva parlato delle condizioni igieniche terribili della zona dell'ex tribunale), aveva intrapreso la pista della repressione.

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