Lecco, tassa rifiuti più cara
dalla bolletta di maggio

Aumenterà quasi del 30 per cento a fronte di un miglioramento del servizio di raccolta e pulizia: più spazzini, più mezzi e tariffe più salate. Penalizzati soprattutto gli esercizi commerciali

e.galigani

LECCO - Non ci sarà l'addizionale Irpef ma, in compenso, aumenta la Tarsu, la tassa rifiuti che a partire dalla prossima bolletta di maggio, sarà modificata in base ai nuovi costi dell’appalto voluto del Comune per potenziare la pulizia della città. Un costo di un milione di euro in più per nuovi servizi, più spazzini in circolazione, più mezzi. Le nuove tariffe che andranno a coprire il 93.5% del servizio, il 4% in più rispetto a ora visto che la tassa copriva l’89% dei costi, con un aumento che sarà del 29% quasi per tutti e per qualche categoria addirittura del 31%. A risentire di più dell’aumento gli esercizi commerciali di beni deperibili (per loro l’aumento è del 31.57%) o i negozi e esercizi commerciali che somministrano cibo e bevande al pubblico (29.13%) per non parlare delle abitazioni rurali abitate anche da single (30.95%). Le abitazioni private, i box e i residence aumenteranno del 29.08%. Vale a dire cioè che se fino a oggi per un appartamento di 100 metri quadrati si pagavano 141 euro (1.41 al metro quadrato) ora si pagherà 182 ovvero (1.82 al metro quadrato).

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Mercoledì 19 Marzo 2008

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