
Economia / Sondrio e cintura
Giovedì 06 Febbraio 2014
L’invito ai ragazzi
«Tornate a coltivare»
Sabato un incontro a Ponte in Valtellina con i giovani della zona organizzato da Punto.Ponte - Il presidente Folini: «Il biologico in agricoltura è la nuova frontiera. Se non lo capiamo saremo out»
Non vuole essere un incontro formale con un alone di istituzionalità, ma una chiacchierata con i giovani di Ponte in Valtellina e della zona. Obiettivo: stimolare a tornare all’agricoltura, perché «oggi l’agricoltura non è più miseria, ma è il futuro».
La pensa così l’associazione Punto.Ponte che sabato pomeriggio alle 17, nella sede pontasca, organizza una chiacchierata con i ragazzi per parlare di agricoltura e invogliarli a tornare a seminare e coltivare. «Il paradosso è che, a inizio febbraio, a Ponte non abbiamo un chilo di prodotto - dice il presidente di Punto.Ponte, Gianmario Folini -. Tutto venduto: miele, marmellate, succhi. Vuol dire che c’è un mercato con delle domande e vuol dire che, in realtà, non abbiamo la produzione sufficiente».
Non è vero che non si riesca a vendere, secondo il sodalizio che cita un esempio. Il forno di Cleto Della Valle - forno storico di Ponte che, ora, sta lavorando per riaprire - quando era a regime consumava 80 quintali di segale all’anno. Ora l’obiettivo di Della Valle è quello di tornare a produrre il pane con farine certificate, ma dove va a prenderle?
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