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Giovedì 24 Gennaio 2013
Mattinata di traffico in tilt
Niente parcheggi e raffica di multe
Sondrio - Traffico congestionato, code per entrare in città, automobilisti imbufaliti ieri mattina a Sondrio. «Non è possibile - il primo sfogo colto al volo -. Ci abbiamo impiegato dodici minuti per percorrere via Tonale e arrivare al parcheggio pubblico».
Una situazione che ormai si ripete con frequenza. Alla normale circolazione dei sondriesi e dei pendolari che arrivano in città in auto per raggiungere il loro posto di lavoro, ogni mattina ieri poi si sono aggiunti i disagi causati da un'ordinanza del comandante della Polizia locale, Mauro Bradanini, che ha stabilito il divieto di sosta, peraltro vistosamente indicato con molti cartelli, nel parcheggio del Policampus (su entrambi i livelli) a partire dalle 12,30, visto che dalle 14 proprio al Policampus di via Tonale si sarebbe tenuta un'assemblea di 136 sindaci e quei posti auto sarebbero stati riservati ai primi cittadini in arrivo.
Gli automobilisti - spesso pendolari degli uffici del centro - che lasciano di solito la loro auto proprio nei parcheggi di via Tonale per tutta la giornata sono stati dunque costretti - di fronte alla sorpresa del giorno - a invertire la marcia e andare alla ricerca di un altro parcheggio, possibilmente gratuito, in un'altra zona della città e questo ha comportato l'intensificarsi del traffico proprio nell'ora di punta mattutina. E su via Tonale, come ogni mattina, le macchine sono state rallentate anche dagli studenti che, come al solito, non hanno utilizzato il sottopasso per raggiungere dalla stazione il campus scolastico, ma semplicemente attraversano la strada.
Come se tutto questo non bastasse, coincidenza ha voluto che ci fosse ieri anche il mercato del mercoledì mattina nel centro cittadino, che non solo ha comportato la consueta chiusura di alcune strade, ma anche l'indisponibilità di vari parcheggi, seppur a pagamento, che avrebbero potuto essere utili per gli automobilisti a caccia disperata di un'area di sosta.
Molti, per comodità o per fretta, hanno comunque lasciato la loro auto ai parcheggi del Policampus e allo scoccare delle 12.30, ora di inizio del divieto di sosta diverse decine erano ancora ferme al loro posto.
Una pigrizia pagata a caro prezzo dagli impiegati-pendolari, visto che gli agenti della Polizia locale non hanno esitato a una raffica di multe, una per una (e le multe staccate sono state diverse decine) le auto che non hanno rispettato l'ordinanza che istituiva il divieto di sosta.
Peraltro, gli agenti sono stati inflessibili anche con i sindaci o gli amministratori che sono arrivati al Policampus per partecipare all'incontro loro riservato: per accedere al parcheggio e lasciare in sosta l'auto era infatti indispensabile mostrare proprio agli agenti l'invito all'assemblea dei sindaci. In caso contrario bisognava tornare indietro e lasciare la macchina altrove.
Ieri, dunque, è stata la volta della circolazione su strada, mentre non si sono ripetuti i ritardi alla circolazione ferroviaria registrati martedì. I convogli hanno raggiunto le loro destinazioni in orario o comunque con ritardo contenuti entro i 10 minuti e addirittura il treno 2569 partito da Tirano alle 13.10 è giunto alla stazione di Milano Centrale con tre minuti d'anticipo.
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