Merate, no della Soprintendenza
all'illuminazione del Castello

L'altolà al progetto dell'amministrazione comunale al termine del sopralluogo in piazza Prinetti. La sperimentazione in corso non ha convinto

n.panzeri

Il castello Prinetti rischia di restare al buio. La Soprintendenza ha infatti bocciato l'idea dell'amministrazione comunale di illuminare il simbolo di Merate di proprietà della parrocchia. Da qualche giorno è in corso una parziale illuminazione dell'edificio a cura di Enel. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Chi pensava di assistere a una vera e propria illuminazione del Castello è rimasto deluso. Evidentemente la fascia luminosa posizionata è bastata alla Soprintendenza per determinare l'altolà al progetto del Comune che aveva ipotizzato un investimento di 15-20 mila euro per illuminare il Castello. "Mi spiace molto - ha commentato il sindaco Giovanni Battista Albani - anche perché ci sarebbe piaciuto riuscire ad illuminare il Castello durante il periodo natalizio. Visto però che la Soprintendenza ha detto no, piuttosto che portare avanti un progetto provvisorio e spendere soldi, abbiamo preferito rinunciare".

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Martedì 25 Novembre 2008

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