
Cronaca / Lecco città
Mercoledì 04 Giugno 2025
«Nameless e Giro d’Italia, il dispositivo di sicurezza ha funzionato»
Settimana impegnativa per l’ordine pubblico a Lecco tra il passaggio del Giro d’Italia e il festival Nameless ad Annone, che ha attirato 30mila giovani al giorno. La Questura, su indicazione del prefetto Pomponio, ha coordinato le forze in campo con un dispositivo definito «adeguato e calibrato»
Lecco
Corsa rosa e musica elettronica: era una settimana ‘calda’, dal punto di vista della gestione dell’ordine pubblico. Ma il dispositivo di sicurezza allestito dalla Questura ha dato la risposta adeguata, secondo una nota diffusa dagli uffici di polizia di corso Promessi Sposi. Due erano i grandi eventi che hanno messo alla prova il territorio. Dal passaggio del Giro D’Italia, che ha implicato sostanziali modifiche alla viabilità, ‘tagliando’ di fatto in due la città e la provincia, al Nameless, il festival di musica elettronica andato in scena ad Annone, che ha richiamato «in ognuna delle tre giornate programmate la presenza di trentamila giovani».
I due appuntamenti, «in ragione del rilevante afflusso e complessità gestionale», hanno richiesto «un adeguato e calibrato dispositivo di ordine e sicurezza pubblica» predisposto per garantire uno svolgimento adeguato delle manifestazioni.
In ossequio alle «linee operative» emanate dal prefetto Sergio Pomponio, in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, la gestione tecnico operativa degli eventi è stata rimessa al Questore Stefania Marrazzo che, «dopo attenti sopralluoghi nelle aree interessate, ha elaborato un dispositivo di sicurezza, attraverso la definizione d ruoli assegnati ad ogni forza di polizia impiegata, in grado da garantire la perfetta riuscita degli eventi».
La nota della Questura sottolinea inoltre l’importanza del «coordinamento tecnico operativo», dei sopralluoghi sul posto, e dell’attività della sala operativa unificata, che avrebbe permesso un immediato e «costante flusso di informazioni tra tutte le forze presenti» e di conseguenza «una tempestività nell’adozione di misure di intervento».
Il questore ha posto l’accento sulla «consolidata professionalità di tutte le forze di polizia presenti in provincia e l’elevata competenza dimostrata nel concorrere nella gestione di eventi che hanno richiesto massima attenzione in ragione dell’elevato numero di partecipanti, e dei riflessi sulla viabilità lecchese».
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