- Appello lancia l'ultimatum
«Dieci giorni per il Pgt»

I tempi per l'adozione si stanno allungano a dismisura e il gruppo consiliare dà la sveglia all'amministrazione: bisogna darsi una mossa e adottare il piano prima dell'estate per non paralizzare la città

LECCO - Cento giorni per chiudere il Pgt. In caso contrario bisognerà discutere seriamente del futuro di Appello per Lecco in giunta.
Ci risiamo.

Il direttivo di Appello per Lecco riunito l'altra sera ha affrontato diversi caldi temi caldi che l'amministrazione comunale si troverà ad affrontare nei prossimi mesi e neanche a dirlo quello del ritardo dell'adozione del Pgt è stato il primo all'ordine del giorno.

La città non può aspettare oltre. Le pratiche in città sono tutte bloccate e non sono solo le imprese a risentirne ma anche i singoli cittadini. In alcuni casi infatti si tratta di piccole opere come la realizzazione di un ascensore per disabili per il condominio o come nel caso del camping di Rivabella, il prolungamento di una concessione demaniale già in atto.

Ma l'assessore all'urbanistica Martino Mazzoleni sdrammatizza: «Stiamo recuperando anche se non possiamo dare ancora tempi certi - dice - di certo i comuni che hanno già approvato il piano sono quelli con un consulente esterno. Noi abbiamo continuato la linea intrapresa dalla scorsa amministrazione di affidare l'incarico all'interno, ma con tutte le pratiche che ci sono i tempi necessariamenti si sono allungati».

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