Oggiono, caserma
Si ricomincia da capo

Nei prossimi giorni i lavori dovranno essere riaffidati a un'impresa per cercare d'arrivare a consegnare ai carabinieri e al territorio la nuova stazione

OGGIONO - Si rimette faticosamente in marcia la caserma incompiuta: per tornare al punto di partenza. Come se oltre due anni non fossero passati: nei prossimi giorni i lavori dovranno essere riaffidati a un'impresa per cercare d'arrivare a consegnare ai carabinieri e al territorio la nuova stazione di cui si parla da decenni, ritenuta strategica per potenziare la presenza dell'Arma - e perciò la sicurezza - sul territorio, ma clamorosamente naufragata nel settembre del 2010; solo pochi mesi prima era stata posata in pompa magna la prima pietra: nell'autunno seguente la ditta "Donati Spa" di Roma che aveva vinto la gara bandita dal ministero delle Infrastrutture aveva abbandonato il cantiere lamentando ritardi inaccettabili nei pagamenti.
La perizia dovrebbe essere depositata entro luglio. A quel punto il contenzioso della ditta contro lo Stato potrà imboccare il proprio iter, mentre per la  caserma si apriranno due strade: affidarne il completamento all'impresa che, nel 2010, si classificò seconda oppure bandire una nuova gara d'appalto.

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Eco di Bergamo Il caso della caserma