Oggiono: dopo la spaccata
chiesta maggiore sicurezza

Una svolta verso la legalità sarà il punto sul quale discuteranno i commercianti con l'amministrazione locale nel prossimo summit. Intanto si chiedono anche meno multe e più controlli

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I commercianti di Oggiono chiedono una svolta verso la legalità e questo sarà il perno del prossimo e, peraltro, primo incontro tra la loro neonata associazione e il sindaco, Pietro Riva. Il gruppo presieduto da Matteo Malattia e l’amministrazione comunale hanno fissato il confronto per il 17 aprile prossimo; dopo l’assalto al negozio di lingerie «Rodolfa», avvenuto l’altra sera in via Mercato, la sicurezza si è imposta come argomento focale. «Per la verità, era da tempo che ne parlavamo – puntualizza il coordinatore dei commercianti – Avevamo messo in guardia il Comune dai rischi di un centro storico sempre più buio e vuoto di negozi fin dallo scorso dicembre, quando sollecitammo almeno le luminarie natalizie; abbiamo ribadito il problema della legalità e della sicurezza nelle scorse settimane: presentando l’associazione, abbiamo riferito fatti e circostanze inquietanti, indice proprio dell’illegalità dilagante». «Tollerare l’illegalità la favorisce: è una china che inevitabilmente porta a episodi da Far west. Peraltro – aggiunge il portavoce del commercianti – da tempo ci sono colleghe che lamentano d’aver paura a tenere il negozio aperto appena viene sera ed alcune, per le facce che girano, temono di rimanere sole anche di giorno». I commercianti chiedono «certezza delle regole e sicurezza: polizia meno “stradale”, sempre armata d’autovelox e blocchetto delle multe, ma più attenta all’ordine pubblico».

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Sabato 12 Aprile 2008

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