
Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 04 Giugno 2025
Operazione Restart, estradato dalla Spagna il capo dell’organizzazione
La cattura del trentunenne è stata resa possibile grazie alle indagini della Squadra Mobile di Sondrio, coordinate dalla Procura della Repubblica e svolte in sinergia con la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga
Sondrio
È stato estradato in Italia nella giornata di giovedì 30 maggio O.S., 31 anni, arrestato lo scorso 25 marzo a Murcia, in Spagna, dalla polizia iberica in esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso nell’ambito dell’operazione «Restart 2024» condotta dalla Polizia di Stato di Sondrio.
Dopo poco più di due mesi trascorsi in un carcere spagnolo, il rientro in Italia è stato possibile grazie alla stretta collaborazione tra le autorità italiane e quelle spagnole, con il supporto dell’Ufficio dell’esperto per la sicurezza a Madrid.
La cattura del trentunenne è stata resa possibile grazie alle indagini della Squadra Mobile di Sondrio, coordinate dalla Procura della Repubblica e svolte in sinergia con la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga (DCSA) e il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (SCIP). Gli investigatori hanno individuato la sua presenza a Murcia, fornendo alle autorità spagnole gli elementi necessari per localizzarlo e procedere all’arresto.
O.S. si era rifugiato in Spagna per evitare la cattura avvenuta lo scorso 28 febbraio, giorno in cui la Polizia aveva dato esecuzione a dieci misure cautelari nell’ambito dell’operazione «Restart 2024», smantellando un’organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di stupefacenti. Otto persone erano già state arrestate in flagranza, con il sequestro di oltre 4 chili di marijuana, hashish e cocaina.
Secondo gli inquirenti, O.S. era a capo del gruppo e ne avrebbe diretto le attività illecite dall’estero, impartendo direttive operative ai complici in Italia. Le accuse a suo carico comprendono la detenzione in concorso di 4,5 chili di hashish rinvenuti in un garage a Sondrio, l’importazione con l’aggravante della transnazionalità di 12,5 chili di marijuana conservata in una cantina a Quarto Oggiaro (Milano), di cui almeno 3 kg destinati al mercato valtellinese, nonché il concorso nell’introduzione in Italia di ulteriori 17 kg di marijuana e 6 kg di hashish sequestrati a Ventimiglia, e di altri 3 kg di hashish spediti dalla Spagna.
Tra i capi d’accusa figura anche la detenzione in concorso di 200 grammi di cocaina trovati in due soluzioni da 100 grammi ciascuna, custodite in un garage a Sondrio.
All’arrivo all’aeroporto di Milano Linate, O.S. è stato preso in consegna dalla Polizia di Frontiera, che gli ha notificato l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Sondrio. L’uomo è stato poi trasferito presso la Casa circondariale del capoluogo, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
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