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Martedì 17 Giugno 2008
Piove, tutti nel bosco
a cercare funghi
In Valsassina la ricerca dei porcini è iniziata in anticipo grazie alle eccezionali condizioni meteo. Tesserino obbligatorio ad eccezione di Primaluna. Il Soccorso Alpino: "Nel bosco con scarpe adeguate e mai con gli stivali tipo pescatore".
Il maltempo di questi giorni ha fatto felici almeno i cercatori di funghi. Le eccezionali condizioni meteo hanno fatto scattare in anticipo la caccia ai prelibati porcini. I primi esemplari sono già stati ritrovati a Casargo e nella zona di Crandola. Si tratta dei cosiddetti "fioroni" che spuntano alle quote più basse, nei prati puliti. Belli ma da gambo molle, ideali per essere usati nel risotto o come contorno, non per essere essicati. In Valsassina è tuttavia necessario possedere il cosiddetto tesserino dal costo annuale di 5 euro per i residenti e di 25 per i non residenti. Basta versare il dovuto sul conto corrente 14526222 intestato alla Comunità montana della Valsassina di Barzio e tenere in tasca la fotocopia della ricevuta per non incappare in una contravvenzione. Ma la ricerca dei funghi comporta anche dei rischi, come sanno bene gli uomini del Soccorso Alpino. Il perché è presto detto: i cercatori di funghi non rivelano mai la zona che frequentano e si muovono al di fuori dei sentieri noti. "Per questo è importante avere sempre il telefonino in caso di necessità. In questo periodo con i boschi fradici, poi, sono fondamentali le calzature. Meglio le scarpe da montagna che fanno maggiore presa sul terreno, mai gli stivali tipo pescatori".
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