Rubate due bici da 11 mila euro: tranciati i supporti sul tetto dell’auto

Furto a tarda sera in località Ere, a Buglio in Monte, dove ignoti hanno tranciato i supporti di due biciclette del valore complessivo di 11.500 euro, rubandole dal tetto di un’auto parcheggiata. Le bici appartenevano a un frontaliere residente ad Ardenno, che sospetta di essere stato seguito.

Buglio in Monte

Hanno tranciato i supporti che tenevano due biciclette di discreto valore sul tetto di un’auto parcheggiata, poi se le sono portate via e, con tutta probabilità, le hanno subito vendute pubblicando qualche annuncio su un sito internet specializzato nella vendita online. È successo alcuni giorni fa in località Ere a Buglio in Monte, a tarda sera, probabilmente tra le 21 e le 24, almeno stando alla denuncia del proprietario delle bici, del valore complessivo di circa 11.500 euro, un frontaliere che lavora in Svizzera e vive ad Ardenno.

Sono poche le informazioni a disposizione in merito al furto. Il proprietario, da quanto appreso, aveva lasciato l’auto parcheggiata con sopra le due biciclette per recarsi a casa della fidanzata. Quando è andato a riprendere la vettura, attorno a mezzanotte, ha trovato i supporti tranciati, e le biciclette erano sparite. Ha denunciato il furto e ai carabinieri della Stazione di Ardenno ha raccontato di avere il sospetto di essere stato seguito. Secondo lui, infatti, i ladri lo avrebbero visto transitare sulla 38 con le bici in bella vista, e lo avrebbero quindi pedinato, per poi rubarle appena le ha lasciate incustodite.

Ora, con tutta probabilità, i due velocipedi saranno stati rimessi in vendita su internet. Ma la speranza del proprietario derubato è quella che, riconoscendole attraverso le foto, qualcuno possa indicare dove siano finite le biciclette e magari permetterne il ritrovamento e l’identificazione di chi le ha rubate.

Episodi come questo, purtroppo, non sono certo isolati, ma fa comunque specie il furto di due bici del valore di oltre 11mila euro, sottratte tranciando i supporti che le tenevano legate all’auto del proprietario, parcheggiata fuori casa e non in una zona considerata particolarmente pericolosa.

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