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Sabato 29 Marzo 2008
Smottamento di Acquate,
il processo che non finisce mai
Nel marzo del 2002 aveva ceduto un muro di contenimento del condominio Don Rodrigo, ad Acquate di Lecco. A sei anni di distanza - e dopo il cambio di un giudice - continua la sfilata dei testimoni. Dopo l'ennesima udienza fiume rinvio a ottobre
Nuova udienza per il crollo del muro di contenimento del condominio «Don Rodrigo» di Lecco avvenuto il 4 marzo del 2002 nel rione di Acquate. Imputati a vario titolo sono Dario Sottocasa e Daniela Arrigoni, imprenditori, Pierluigi Mascetti, ingegnere del comune di Lecco, e Luciano Rebai, imprenditore.
Il processo era iniziato a suo tempo davanti al giudice Laura De Dominicis, poi dopo il trasferimento di questo magistrato, è continuato col collega Paolo Salvatore. Il crollo era avvenuto il 4 marzo di sei anni fa, dopo un periodo di piogge prolungate: 28 famiglie erano state evacuate. Secondo la perizia di due tecnici dell’Università di Brescia le cause della frana sono da ricercarsi in alcune infiltrazioni provenienti dall’impianto fognario del «Don Rodrigo», unite alle forti piogge cadute. Nell'udienza hanno deposto tra gli altri l'ex sindaco Lorenzo Bodega, il vice questore vicario Salvatore Campagnolo e il commissario capo Angela Spada. Se ne riparlerà in ottobre. A sei anni dal fatto.
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