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Lunedì 29 Aprile 2013
Sondrio, Ava esce dai confini
e cerca volontari in città
«Vogliamo uscire dai confini territoriali del quartiere sud-ovest - conferma Mario Cecchini - e per questo dopo le elezioni amministrative lanceremo la promozione della nostra attività e di un progetto che abbiamo denominato "Sondrio ambiente 2013"»
«Vogliamo uscire dai confini territoriali del quartiere sud-ovest - conferma Mario Cecchini - e per questo dopo le elezioni amministrative lanceremo la promozione della nostra attività e di un progetto che abbiamo denominato "Sondrio ambiente 2013". Andremo alla ricerca di volontari per realizzare anche in altre zone della città quello che già facciamo nel quartiere sud-ovest: giornate ecologiche, manifestazioni organizzate di concerto con i residenti per creare maggiore vivibilità e segnalazioni all'amministrazione di degrado o atti vandalici».
In vista di queste novità e della volontà forte e decisa di proporsi in tutti i quartieri della città, l'Ava ha già provveduto a modificare il proprio logo, eliminando il riferimento grafico alla zona sud-ovest della città; domani, invece, i soci si riuniranno in un'assemblea che servirà a decretare anche il cambiamento dello statuto. In pratica ogni zona del capoluogo in cui si troveranno nuovi volontari vedrà proprio questi ultimi rappresentati nel consiglio direttivo da uno di loro.
Intanto, i volontari dell'Ava (sono 20 quelli che operano nelle varie iniziative, mentre i soci sono in tutto 220) non si dimenticano delle loro "origini" e oggi, condizioni atmosferiche permettendo, danno vita a "Puliamo a casa nostra", una giornata ecologica in cui verrà pulito il quartiere sud-ovest con l'aiuto degli studenti della scuola media Torelli di Sondrio. E, quella di oggi, sarà anche l'occasione per i volontari dell'Ava di sfoggiare le nuove divise realizzate (una ventina gli esemplari) grazie al contributo di fondazione Pro Valtellina e Comunità Montana Valtellina di Sondrio.
Sulla divisa invernale campeggia il logo dell'Ava sia sul fronte sia sul retro, mentre sulle maniche trovano posto i loghi di Pro Valtellina e Comunità Montana. La divisa invernale è dotata anche di porta-cellulare, mentre quella estiva, senza maniche vede i tre loghi uno a fianco all'altro.
«Vogliamo ringraziare la Comunità Montana e la fondazione Pro Valtellina - ha sottolineato Cecchini - per il loro contributo. Queste divise sono per noi fondamentali perché ci servono per essere identificati».
«Sono gli enti a dover ringraziare voi - ha fatto eco Dario Ruttico, vicepresidente della Comunità Montana Valtellina di Sondrio -. Le piccole associazioni sono il volano per le grandi cose che poi vengono fatte: le associazioni sono importanti perché portano fuori dalle case persone che spesso non riescono a socializzare e stare insieme. E, se non si sta insieme, non si fa nulla». Il contributo dell'ente, ha concluso, «è un segno di rispetto per chi, ancora oggi dedica tempo e voglia al servizio e per il beneficio degli altri».
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