Sondrio, l’Arma in festa traccia il bilancio di un anno di lavoro: perseguiti 3.791 reati, 121 persone arrestate

La cerimonia è stata fortemente voluta in una zona periferica della città per sottolineare il desiderio dei Carabinieri di restare vicini a tutte le comunità.

Sondrio

Nella cornice dei giardini di via Maffei si è svolta la cerimonia per il 211° anniversario della fondazione dell’Arma dei carabinieri, occasione per fare il punto sull’attività svolta nell’ultimo anno in provincia di Sondrio. Numeri che raccontano un impegno costante al servizio della sicurezza dei cittadini e del territorio.

Tra il 1° giugno 2023 e il 31 maggio 2024 i militari del Comando provinciale di Sondrio hanno perseguito 3.791 reati, pari al 93% del totale delle denunce presentate nell’intera provincia. Sono state 1.619 le persone deferite in stato di libertà e 121 quelle tratte in arresto. Un’attività investigativa incisiva, ma affiancata da un’intensa opera di prevenzione, con 12.500 servizi preventivi, una media di 34 pattuglie giornaliere e 627 servizi di ordine pubblico per un totale di 1.170 militari impiegati.

I controlli si sono estesi anche ai comprensori sciistici, dove nella stagione invernale i carabinieri sciatori hanno effettuato 262 interventi di soccorso, controllato 618 persone e sanzionato 93 soggetti per comportamenti illeciti. Altrettanto significativa l’azione nei confronti delle fasce più deboli della popolazione: campagne informative contro le truffe agli anziani, incontri nelle scuole sulla legalità e iniziative mirate a contrastare la violenza di genere.

Nel corso della cerimonia, alla presenza delle autorità locali, sono stati consegnati sette encomi semplici a militari distintisi in operazioni complesse e interventi di alto valore umano. Le ricompense sono state conferite dal prefetto di Sondrio, Anna Pavone, dal sostituto procuratore Giulia Alberti, e dal questore, Sabato Riccio.

Questi i militari premiati: maggiore Nicola Saverio Leone, comandante del Nucleo investigativo del Reparto operativo di Sondrio; maresciallo maggiore Raffaele Sicignano, comandante della Sezione operativa del NOR della Compagnia di Sondrio; vice brigadiere Leonardo Pio Arbace, in servizio alla Stazione di Berbenno di Valtellina; appuntato Gaetano Leccese, addetto alla Sezione operativa del NOR della Compagnia di Sondrio; appuntato Enrico Lanna, in servizio alla Stazione di Berbenno di Valtellina.

Tutti sono stati premiati per il decisivo contributo a un’indagine che ha portato all’individuazione dei responsabili dell’incendio doloso del capannone Work Safety a Castione Andevenno, appiccato per ottenere fraudolentemente un risarcimento assicurativo.

Un encomio è stato conferito anche al capitano Riccardo Angeletti, comandante della Compagnia di Tirano, per la direzione di un’articolata indagine nei confronti di due gruppi criminali contrapposti, conclusasi con il fermo di sei persone per omicidio e con provvedimenti cautelari per altri sei soggetti indagati per reati gravi aggravati da finalità mafiose.

Infine, un riconoscimento è andato al carabiniere scelto Michele Pantaleo, della Sezione Radiomobile della Compagnia di Sondrio, per aver salvato un giovane che minacciava di gettarsi dal tetto della propria abitazione a Tresivio.

La cerimonia, fortemente voluta in una zona periferica della città, ha voluto sottolineare la volontà dell’Arma di restare vicina a tutte le comunità.

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