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Martedì 22 Gennaio 2013
Sondrio, Sava e Albertini
per una Valle in Regione
L'ex sindaco di Milano Gabriele Albertini ha presentato ieri a Sondrio la sua proposta per la provincia di Sondrio, dentro il programma per la Lombardia che sta al centro della sua candidatura a presidente della Regione. Al suo fianco, negli incontri in città, l'avvocato sondriese Danilo Sava
Così l'ex sindaco di Milano Gabriele Albertini ha presentato ieri a Sondrio la sua proposta per la provincia di Sondrio, dentro il programma per la Lombardia che sta al centro della sua candidatura a presidente della Regione. Al suo fianco, negli incontri in città, l'avvocato sondriese Danilo Sava che il movimento Lombardia civica candida a consigliere regionale, «emblema - ha sottolineato Albertini - della nostra volontà di esprimere persone che hanno un forte radicamento nella realtà locale e hanno dimostrato impegno e credibilità nelle loro esperienze».
Un movimento che sta crescendo sui territori, ha spiegato l'ex sindaco di Milano, anche guardando alle elezioni amministrative, Comune di Sondrio compreso: «Ne parleremo e valuteremo i prossimi passi», hanno detto Albertini e Sava (e l'ex consigliere regionale del Pdl Giovanni Bordoni, che di Lombardia civica è un sostenitore).
Ora l'attenzione è concentrata soprattutto sulla corsa al Pirellone, e per Valtellina e Valchiavenna secondo l'ex sindaco di Milano le priorità da affrontare in Regione sono chiare: «Questo territorio ha grandi opportunità, ma vive una fase critica, come testimoniano, ad esempio, i dati sulla disoccupazione. Ci sono realtà importanti nel mondo produttivo, nel settore commerciale, nelle costruzioni, nell'energia, fra le public company: bisogna valorizzarle come meritano. Il problema si chiama infrastrutture, perché tutte queste difficoltà di movimento rallentano le opportunità di lavoro e di sviluppo che il territorio sa esprimere: i collegamenti sono insufficienti a servire un sistema di imprese e di turismo che non avrebbe nulla da invidiare a quelli transalpini, svizzeri o austriaci, e gli incidenti continui segnalano un problema di sicurezza che va affrontato».
Da Milano, poi, secondo Albertini dovranno arrivare risposte più attente per il turismo, «perché fra sport, terme, enogastronomia, la provincia di Sondrio può proporre un'offerta di alto profilo che ha bisogno di impulso e sostegno». «Realtà montane come i Grigioni o la Carinzia - ha rimarcato Albertini - dimostrano che coniugare compatibilità ambientale e sviluppo è possibile: merito delle risorse economiche, certo, ma anche di una politica più attenta al territorio. Bisogna ripartire dalla legge regionale 12 e dal Piano d'area della Media e Alta Valtellina, costruendo anche un piano per la zona sud della provincia». E lo stesso discorso vale per agricoltura ed enogastronomia, «un mondo pieno di eccellenze che la politica regionale deve saper seguire con attenzione e aiutare a proporsi verso l'esterno».
E secondo Sava nell'agenda delle priorità per la Valle un tema merita particolare attenzione: «La questione dell'occupazione giovanile è fondamentale per il nostro futuro, oltre che molto sentita, e lo dico da padre di tre figli. I nostri ragazzi escono dalla Valle, studiano, imparano, ma poi spesso non riescono a ritornare per portare nella comunità questa grande ricchezza».
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