Sulle Rsa ora piomba la crisi
Morbegno, “cassa” per 47

I conti non tornano anche a causa dei troppi decessi. Tagliati i premi

Come se non bastassero le morti, ora sulle case di riposo arriva la scure della crisi. E parte proprio dalla Ambrosetti Paravicini di Morbegno, senza forse la più toccata dalle tragedie.

«Sicuramente la nostra è la situazione più difficile in provincia, ma riflette i casi di molte Rsa fuori zona» dice Giacomo Ciapponi. I conti sono presto fatti: 55 ospiti deceduti, 60% degli anziani contagiati. Se alle rette che sono venute meno ( 1.500 euro a persona al mese), si sommano i servizi che per via del virus sono stati sospesi, gli ingressi bloccati di nuovi ospiti e le spese relative ai 195 i dipendenti, è facile capire come i conti nelle casse non tornino. Di qui la razionalizzazione, a partire dalla cassa integrazione che riguarda 47 lavoratori.

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