Super 36 e sciopero dei treni
«Chiederò la precettazione»

Indetto uno sciopero di 24 ore, dalle 3 del mattino di domenica alle 2 della notte tra domenica 19 e lunedì 20. Ma il presidente della Provincia chiede al prefetto di intervenire

SONDRIO All'incontro di oggi pomeriggio in prefettura a Lecco il presidente della Provincia Massimo Sertori si è dovuto autoinvitare - e ci sarà insieme al prefetto di Sondrio -, ma non per questo il numero uno di palazzo Muzio intende accettare supinamente decisioni ed eventi. O tacere sulle problematiche che interessano Valtellina e Valchiavenna. Tutt'altro.

E se infatti sul tavolo ci saranno già le soluzioni viabilistiche per consentire ad automobili e mezzi pesanti di percorrere l'arteria in tempi ragionevoli, Sertori porterà anche la questione della ferrovia. O meglio, la questione dello sciopero indetto dall'Or.s.a. per domenica e che coinvolgerà tutto il personale di Trenord. L'organizzazione sindacale ha indetto uno sciopero di 24 ore (dalle 3 del mattino di domenica alle 2 della notte tra domenica 19 e lunedì 20). Trenord precisa che la circolazione ferroviaria in Lombardia potrà subire ritardi, variazioni o cancellazioni, mentre lo sciopero non avrà
ripercussioni nella giornata di lunedì 20. 

«In un momento di emergenza come questo è impensabile che i treni si fermino per lo sciopero - sottolinea con forza alla vigilia dell'incontro il numero uno di palazzo Muzio -. Per questa ragione se il fermo del personale dovesse essere confermato chiederò al prefetto, in qualità di rappresentante dello Stato, la precettazione dei lavoratori sulla tratta tra Milano e Tirano. Non è in alcun modo pensabile dover rinunciare anche al trasporto su rotaia».

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