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Venerdì 21 Marzo 2008
"Trattativa a oltranza"
Air France apre ai sindacati
Il presidente di AirFrance si è detto pronto alla trattativa a oltranza con i sindacati, anche andando oltyre il 31 marzo. A Pasqua lite a distanza fra i ministri Tommaso Padoa Schioppa (Economia) e Alessandro Bianchi (Trasporti).Per il primo la compagnia ha ossigeno solo per qualche settimana, per il suo collega invece no: <C'è liquidità per tutto l'anno".
Un piccolissimo spiraglio si apre per Alitalia: il presidente di AirFrance Jean Cyril Spinetta è pronto a trattare a oltranza con i sindacati andando oltre la scadenza del 31 marzo. E, a dimostrazione della volontà di concludere l'acquisizione, la compagnia francese sarebbe pronta a concedere una moratoria di 8 anni pe ri lavoratori di Az Servizi.
In ogni caso non è stata una Pasqua di pace per Alitalia. Anzi i ministri uscenti del governo Prodi, Tommaso padoa Schioppa e Alessandro Bianchi si sono scontrati a distanza. Secondo il titolare dell'Economia, Alitalia ha ossigeno solo per qualche settimana, per cui - ha spiegato - non si può perdere tempo ed è indispensabile andare avanti con la vendita ad Air France. Per il suo collega dei Trasporti, invece, il piano della compagnia di bandiera, presentatopoco tempo fa "assicurava che c'era liquidità sufficiente per l'intero 2008".
Sul piano politico, continua il mistero sulla cordata italiana annunciata da Silvio Berlusconi il quale però, ha avvertito, ha bisogno di tre-quattro settimane di tempo per uscire allo scoperto. Il Pd sospetta che sia solo una manovra dilatoria in modo da arrivare alle elezioni tenendo sotto tiro e accusanto il governo e l'intero centrosinistra.
Anche per questo Veltroni ha invitato gli imprenmditori coinvolti nell'operazioni a presentare subito la nuova proposta, "se esiste" ha aggiunto.
Silvio Berlusconi era entrato in scena prepotentemente sulla questione Alitalia nei giorni scorsi. "Mi sono impegnato, quindi si fa" aveva assicurato l'ex premier, annunciando che la cordata italiana uscirà allo scoperto tra qualche giorno e avrà il sostegno di una importante banca.
Spostandosi sul piano politico, il Cavaliere si è detto sicuro di vincere alle elezioni e quindi ha aggiunto "il prossimo presidente del Consiglio dirà di no ad AirFrance".
Intanto i vertici della compagnia d'oltralpe mostrano qualche segno di nervosismo. Il direttore commerciale Christian Boireau ha ribadito che si vuole fare presto e che Spinetta è pronto a trattare.
Il fronte del Nord però non è compatto sulla difesa di Alitalia e di Malpensa.
In un'intervista il "governatore" del Veneto Giancarlo Galan ha detto che la vendita della compagnia di bandiera è una scelta dolorosa ma inevitabile. E su Malpensa è andato giù duro: "Noi abbiamo Venezia, che è uno dei migliori aeroporti d'Italia che presto avrà voli a lunghissima distanza. Mantenere l'hub è nell'interesse della Lombardia, meno del Veneto. E' impensabile che un turistica venga a Varese per andare a Venezia".
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