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Sabato 29 Marzo 2008
Una campagna elettorale soft
Duello all'ultimo voto per il Senato
Pochi toni alti, polemiche con il silenziatore. Una campagna elettorale che i leader dei due principali partiti hanno voluto impostare non sullo scontro diretto e sulle accuse al calor bianco, ma sulle promesse. Più vivaci i partiti minori che contestano gli appelli al "voto utile" inteso come una preferenza concentrata sui raggruppamenti maggiori
6 FEBBRAIO - CAMERE SCIOLTE - Napolitano scioglie le Camere.
7 FEBBRAIO - IL PD VA DA SOLO - Il vertice del Pd conferma la
decisione di presentarsi senza alleanze con altri partiti.
Due mesi di confronto fra i principali partiti- il il Pdl e il Pd - e di attacchi di chi si oppone a questa bipolarizzazione della campagna elettorale. Due mesi con pochi colpi di scena, molta tattica e toni abbastanza soft. Ma anche due mesi in cui il panorama politico italiano si è capovolto: spariti vecchi partiti e antichi simboli, sulla scena sono comparsi raggruppamenti inediti. Ma la legge elettorale che è rimasta consentirà a pochi fra i partiti in campo di entrare in Parlamento.
8 FEBBRAIO - NASCE IL PDL - Forza Italia e An annunciano liste del Pdl. La Lega sarà apparentata.
8 FEBBRAIO - ARRIVA LA ROSA BIANCA - Tabacci è il candidato
della Rosa Bianca, che nasce al centro contro il bipolarismo
9 FEBBRAIO - SFIDA A SINISTRA - Bertinotti
annuncia la sfida della Sinistra arcobaleno al Pd.
10 FEBBRAIO - DISCORSO PER L'ITALIA - A Spello,
Veltroni lancia la campagna del Pd.
11 FEBBRAIO - LA DESTRA DA SOLA - La Destra di
Storace non entra nel Pdl e candida Daniela Santanché.
12 FEBBRAIO - FERRARA ANTI ABORTO- Giuliano Ferrara
annuncia una lista per la vita e la moratoria sull'aborto.
12 FEBBRAIO - SOLO L'ARCOBALENO- Presentato il
simbolo della Sinistra arcobaleno, senza falce e martello.
13 FEBBRAIO - DI PIETRO CON IL PD - Accordo fra Veltroni e Di
Pietro per l'apparentamento fra Pd e Italia dei valori.
16 FEBBRAIO - UDC FUORI DAL PDL- Casini è il candidato.
20 FEBBRAIO - DE MITA SE NE VA- Ciriaco De Mita esce dal
Pd contro le regole che non lo vogliono candidato.
23 FEBBRAIO - LOMBARDO IN SICILIA - Il Movimento per l'autonomia
apparentato al partito di Berlusconi per le politiche.
28 FEBBRAIO - TORNA LA PAR CONDICIO - Esclusi i
faccia a faccia fra candidati premier giudicati troppi: 32.
29 FEBBRAIO - BERLUSCONI E IL PROGRAMMA - Dodici punti
e sette missioni per il futuro dell'Italia.
6 MARZO - DE MITA CON L'UDC- L'ex
segretario della Dc candidato al Senato.
8 MARZO - BERLUSCONI, LO STRAPPO - In un
comizio a Milano, Berlusconi strappa il programma del Pd.
10 MARZO - CIARRAPICO CON PDL -
L'editore dice "Mai rinnegato il fascismo". Poi precisa: il mio pensiero è stato forzato.
13 MARZO - BERLUSCONI E LA PRECARIA -
A una precaria l'ex premier consiglia di sposare suo figlio per risolvere i problemi.
17 MARZO - VELTRONI CONTRO GLI STIPDENTI DEI PARLAMENTARI - "Se
dobbiamo tirare la cinghia - dice il leader del Pd- bisogna farlo tutti assieme"..
20 MARZO - NAPOLITANO, IL VOTO NON È MAI INUTILE - Il capo
dello stato per la pari dignità di tutte le scelte e contro il
qualunquismo di chi descrive gli onorevoli come fannulloni.
21 MARZO - BERLUSCONI-VELTRON E L'ALITALIA - Il
segretario del Pd dice che se c'è una cordata italiana deve
intervenire entro 48 ore. Berlusconi chiede 3-4 settimane.
22 MARZO - NO ALLE LARGHE INTESE - Veltroni e Berlusconi dicono
entrambi NO alla eventualità di un governo di larghe intese.
25 MARZO - PENSIONI: VELTRONI, SUBITO AUMENTI. BERLUSCONI,
ADEGUARLE AI PREZZI - Il segretario del Pd promette aumenti già
a luglio . Berlusconi replica, partire da quelle basse per
adeguarle al costo della vita. Veltroni accusa anche Berlusconi
di sottrarsi al confronto e di usare invece le sue tv.
25 MARZO - BOSELLI, SPOT SU GESÙ SOCIALISTA-
Il segretario del Ps respinge le critiche per la pubblicità che
definisce Gesù "il primo socialista della storia".
26 MARZO - NO A BERLUSCONI A VESPA- In base ai
principi di pluralismo e di parità di trattamento, la Rai
annulla la prevista presenza di Berlusconi a <Porta a portA> del
27 marzo. Veltroni sarebbe disponibile a partecipare solo per un
confronto con Berlusconi.
26 MARZO - POLEMICA SANTANCHÈ-MUSSOLINI - Polemica tra la
candidata premier della Destra e Alessandra Mussolini (Pdl)
sulle "donne orizzontali" e su nonno Benito in sogno.
27 MARZO - SCONTRO SU ALITALIA- Veltroni
accusa Berlusconi: turba la trattativa. Di Pietro: indagare per
insider trading. Cavaliere replica: niente nomi ma la cordata
c'è, molti imprenditori entusiasti.
27 MARZO - BERLUSCONI SU VOTO DISGIUNTO - Berlusconi fa un
appello per il voto disgiunto:"Se uno vuole votare Casini, lo
faccia pure, ma alla Camera non al Senato".
28 MARZO - NO DI BERLUSCONI, SALTA VELTRONI IN TV - Stavolta è
Berlusconi a dire che non andrà da Annunziata e a far saltare la
prevista presenza di Veltroni. Intanto, dalla mezzanotte scatta
il divieto di diffondere i dati sui sondaggi elettorali.
31 MARZO - VELTRONI, TAGLIARE LE LEGGI - Veltroni promette di aborgare 5 mila leggi entro il 2008.
1 APRILE - RIAMMESSA LA DC - Il Tar del lazio accoglie il ricorso del partito di Giuseppe Pizza, escluso per aver presentato lo scudo crociato usato anche dall'Unione di centro.
2 APRILE - L'INCUBO DEL RINVIO - Secondo Amato non si
può escludere il rinvio del voto dopo la riammissione del
partito di Pizza. L'Avvocatura dello stato si rivolge alla Cassazione.
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