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Martedì 25 Marzo 2008
La svendita di Alitalia
è una storia che si ripete
La compagnia di bandiera e altre storie...
in questi giorni si parla tanto di Alitalia e della sua vendita (o svendita ), regista dell’operazione è sempre quel buon uomo di nome Romano. Sarebbe opportuno ricordare agli Italiani le vendite di aziende pubbliche effettuate da questo magnate della politica. - SME aziende del settore alimentare donate per pochi soldi a un noto imprenditore di sinistra . Vendita poi fallita per l’intrusione di Berlusconi che fece naufragare la donazione.Si è appena conclusa con l’assoluzione la vicenda processuale dove il Silvio voleva la medaglia al valor civile , mentre i giudici lo volevano in galera per sette anni. ALFA ROMEO accordo ormai fatto con la FORD, improvvisamente dalla sera alla mattina il buon Romano vende o regala tutto alla Fiat dell’avvocato Agnelli. E’ ancora sconosciuta a tutti la cifra versata per l’acquisto.In compenso conosciamo quanto ha speso per acquistare TelecomSerbia in contanti. Conosciamo perfettamente i nomi degli industriali che hanno usufruito della beneficenza dei soliti politici nelle svendite di Autostrade, Telecom .Prodi, D’Alema, Visco ieri come oggi sempre pronti a svendere o regalare. Oggi si vogliono superare con la svendita dell’Alitalia alla Francia. Spero che gli Italiani, oggi rimasti in mutande e senza soldi abbiano uno scatto di orgoglio reinserendo nel testo costituzionale quella norma transitoria con la quale mandò in esilio il re e i suoi discendenti maschi. In esilio e con tutti i vostri beni confiscati questo è quello che chiedono oggi gli Italiani per voi politici incapaci.
Grazie per l’accoglienza distinti saluti
Claudio Ratti (Lecco)
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