Rivalutazioni
delle pensioni
Il ticket le vanifica

Cara Provincia,

si leggono in questi giorni le rivalutazioni delle pensioni relative all inflazione annuale.

Vorrei far notare ai responsabili politici della Regione Lombardia una incongruenza che si verifica nelle esenzioni del ticket sanitario.

Attualmente per ottenere l’esenzione in base all’età e al reddito(E05) è necessario non superare l’importo di € 38.500,00 familiare e lordo, ma questo importo è stato stabilito circa 20 anni fa ed ora nonostante le nostre pensioni siano state rivalutate miseramente quell’importo potrebbe essere superato anche di poco da migliaia di cittadini.

Succederebbe che la rivalutazione delle pensioni di qualche centinaio di euro sarebbe fagocitato dal pagamento del ticket, il quale si sa per i pensionati sarebbe una beffa enorme.

Chiedo che questa evidenza venga considerata si dai politici ma anche da tutte lo forze sociali del territorio. Insomma non dovrebbe essere difficile rivalutare l’importo di cui sopra in base all’inflazione annuale.

Cordialità.

Rosario Foligno

Ringrazio
la Croce Rossa

Cara Provincia,

vorrei pubblicamente ringraziare i ragazzi dell’equipaggio di Croce Rossa Italiana di Cernobbio che, al termine della partita allo Stadio Sinigallia, mi hanno professionalmente assistito, sorretto e accompagnato fuori cercando oltretutto di incoraggiarmi e tenermi su di giri. Meravigliosi. Poco prima, alcuni tifosi che si erano accorti della mia difficoltà a scendere i gradini della curva, dovuta al freddo pungente che mi aveva paralizzato le gambe, mi hanno scortato fino in basso, offrendomi un solido appoggio e chiedendomi cosa avrebbero potuto fare per me. Eternamente grato. Oltre a loro, un sentito grazie ai miei amici di sempre, che ogni volta mi portano in macchina il più vicino possibile all’entrata, restrizioni permettendo e si sobbarcano poi la ricerca di un posteggio, ieri a Villa Olmo, poi ci troviamo all’interno.

A malincuore, pur avendo l’abbonamento, dovrò rinunciare alle prossime partite in presenza. Grazie a tutti.

Felice Cocquio

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Uomo/Donna
Ma siamo persone

Visti i fatti di questi giorni e senza entrare nel merito mi sento di esprimere la mia opinione, di cui sono assolutamente convinta. Il rispetto è dovuto da e per tutti. La violenza è condannabile in ogni caso senza distinzioni. So che i numeri sono evidenti ma non tutti gli uomini sono mostri e non tutte le donne sono uguali. Per questo non condivido la contrapposizione uomo/donna. Siamo innanzitutto persone. Non facciamo discriminazioni in partenza, anche se con le migliori intenzioni.

Gerardo Fibocchi

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