Scalia, che peccato

Niente pass per l’Olimpiade

L’oggionese nei 100 dorso non ottiene il tempo limite per Tokyo.

Lecco

Il Trofeo Sette Colli, nella tradizionale cornice dello Stadio del Nuoto a Roma, si conferma uno degli eventi più prestigiosi nel panorama natatorio nazionale e a impreziosire questa 58a edizione anche la possibilità di strappare gli ultimi pass olimpici in vista dei giochi di Tokyo.

Era proprio questo l’obiettivo di Silvia Scalia, oggionese classe ’95, decisa a completare i 100 dorso sotto il fatidico tempo di 59”6 necessario per volare in Giappone. Niente da fare purtroppo per la portacolori delle Fiamme Gialle e del Circolo Canottieri Aniene, che ferma il tempo a 1’01”12 chiudendo 8a a 1”51 dalla vincitrice, l’olandese Kira Toussant.

Impegnata nella batteria più veloce, Silvia parte forte passando ai 50 metri di metà gara 3a in 28”83, a 5 centesimi da Toussant, già 1a, salvo poi cedere chiudendo 5a di batteria e 8a generale.

«Purtroppo nella seconda parte di gara non ho retto - spiega Scalia -. Ho un problema alla spalla già da un po’ e ho tirato avanti finora giusto per vedere se riuscivo a farcela. Adesso con calma tiro le somme e penserò a cosa fare da qui in avanti».

Per lei appuntamento anche nei 50 dorso, completati in 28”30 classificandosi questa volta 6a nella gara vinta dalla brasiliana Etiene Medeiros in 27”78.

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