Scatta la Utlac 2025: forza e tenacia battono pioggia e freddo

L’ultramaratona del lago di Como si svolge sul percorso di 254 km con dislivello positivo di addirittura 12.430 metri

Lecco

Grande fermento nel pomeriggio di ieri sul lungolago lecchese. Alle 18 è infatti partita l’edizione 2025 di Utlac, l’ultratrail del Lago di Como, iniziato con il via della sua prova regina, la Utlac250 sul percorso di 254 km con dislivello positivo di addirittura 12430 metri. Roba per veri duri e amanti della montagna, considerando anche che il tracciato di gara non è segnalato - nel massimo rispetto dell’ambiente - come nella maggior parte delle gare in montagna, ma si corre in regime di semi autosufficienza, ovvero seguendo la traccia Gps fornita dagli organizzatori e che si aggiorna ogni 2 minuti. Al via 120 concorrenti, molti con il naso all’insù per controllare le intenzioni del cielo. Eh sì, perché oltre alla fatica nelle gambe con il passare delle ore, uno dei nemici più difficili da affrontare nella prima parte di gara era proprio il clima. Le temperature più basse della media che hanno caratterizzato la vigilia, unite alle continue piogge e al buio della notte hanno infatti reso ancor più febbrile l’attesa per le prime ore di una prova lunga e nella quale il saper gestire le energie riveste un’importanza primaria, sia per chi punta a un piazzamento di prestigio nella classifica finale, che per chi invece vuole solo sfidare sé stesso e tagliare il traguardo entro il limite massimo di 90 ore.

Notte intensa per gli atleti in gara, alcuni ormai abitudinari di un evento che anno dopo anno cresce sempre più, ma soprattutto per chi era alla sua prima volta. Notte che ha permesso ai migliori di atleti di raggiungere già intorno a mezzanotte Colico, completando i primi 50 km di gara, punto raggiunto dai più lenti verso le 6 di questa mattina. Partenza dall’area antistante il Monumento ai Caduti sul lungolago lecchese per imboccare dopo una parte di corsa sul lungolago, il Sentiero del Viandante da seguire fino a Colico. Fondamentale è stato per tutti tenere ben monitorata la traccia Gps, al fine di evitare di finire in una delle varianti che il sentiero propone e dover poi tornare indietro sulla retta via, perdendo tempo prezioso. Dopo i passaggi da Lierna, Perledo e Dervio, i partecipanti sono transitati dalla base vita di Colico posizionata nel centro sportivo del paese, per proseguire poi verso Plesio, posto al km 131 di gara e che con ogni probabilità verrà toccato dai primi verso le ore 13 odierne. Chi volesse seguire dal vivo la gara, può farlo collegandosi al sito livegps.setetrack.it selezionando poi Utlac250. Ricordiamo infine che sabato si correranno la Utlac60 e la neonata Utlac15, mentre domenica gran finale con l’arrivo dei vincitori di Utlac250 non oltre mezzogiorno e con la disputa della Utlac30.

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