Tc Lecco, 180 bambini iscritti
«È il nostro record assoluto»

Il 2021 non è stato soltanto quello della retrocessione in serie B1. Il presidente Faravelli: «Rinnovato le infrastrutture e investito sul paddle».

Il 2021 è stata sicuramente un’annata dai due volti per il Tennis Club Lecco. Dal punto di vista organizzativo le cose sono andate molto bene, da quello sportivo invece la società ha dovuto affrontare l’amara retrocessione in serie B1 della squadra capitanata da Adamo Panzeri. Per il presidente Maurizio Faravelli l’annata è stata comunque positiva.

«Dopo un 2020 penalizzato dal Covid-19, c’è stato un vero e proprio ritorno di fiamma per il tennis - afferma -. Abbiamo 180 bambini iscritti alla scuola di avviamento tennis, il nostro record assoluto. Per noi è una soddisfazione sportiva, educativa e, non ultimo, anche economica».

Per quanto riguarda la formazione di serie A2, la scelta di non aggiungere giocatori stranieri al roster non ha pagato, anche se il presidente non ha rimpianti. «È stata sia una scelta economica sia “politica” - dichiara -: i nostri ragazzi hanno dato il massimo, ci è mancata la fortuna, ma non il coraggio. Siamo capitati in un vero e proprio girone di ferro, quindi non abbiamo nulla da rimproverarci. Ripartiremo con la stessa squadra, con qualche innesto del settore giovanile, sotto la guida del capitano Adamo Panzeri e del suo staff».

Il 2021 è stato anche un anno di grande rinnovamento per il circolo a livello di infrastrutture. «Abbiamo messo il cappotto sui fabbricati, il solare termico sugli spogliatoi ci garantirà l’acqua calda gratis e con il fotovoltaico potremo illuminare a costo zero uno dei campi all’aperto. In più abbiamo tolto le barriere architettoniche all’ingresso di via Giusti, rifatto l’illuminazione del vialetto e tanti altri piccoli lavori. Per questi miglioramenti ringrazio la collaborazione di consiglieri e soci, ma non solo: manutentori, collaboratori, segretarie e direttori... siamo una grande squadra».

Un altro investimento che ha pagato ampi dividendi è il paddle. All’iniziale campo all’aperto è stato aggiunto quello al coperto e ora ci sono un centinaio di tesserati solo per giocare a questo sport. Un altro centinaio di persone è iscritta solo per usufruire della palestra e, sommando i circa trecento soci del tennis, porta il totale di iscritti a circa cinquecento tesserati, un numero molto importante.

La crescita del Tennis Club Lecco non si ferma certamente qui. Nel 2022 ci saranno altri obiettivi da raggiungere, sia a livello sportivo che societario. «Quello che vogliamo, a livello sportivo, è tornare il più presto possibile in serie A2. Tra i nostri tesserati confido in Tommaso Vola, che comincerà a fare tornei internazionali, e in Davide Pozzi, che ci ha dato molte soddisfazioni in doppio, oltre a un Ottaviano Martini in ripresa. Per quanto riguarda il paddle, abbiamo stretto un accordo con Pietro Sala, maestro che verrà a fare lezione da noi nel fine settimana. Tra l’altro abbiamo una decina di giocatori che stanno crescendo e potrebbero darci qualche soddisfazione».

«A livello strutturale - la chiosa del dirigente lecchese - vogliamo creare uno spogliatoio dedicato solo al paddle e magari sistemare l’esterno della club house».

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