Dervio, Klokpah campione italiano di giavellotto Fispes

L’ex atleta paralimpico di canoa è tornato da Grosseto con un titolo italiano, un argento e un quarto posto nel disco

Dervio

Brilla la stella di Kwadzo Klokpah sul cielo di Grosseto, anche in giornate in cui il meteo è stato tutt’altro che clemente. Il derviese ha gareggiato lo scorso fine settimana nei campionati italiani di atletica Fispes, Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali. I risultati sono stati eccellenti, considerando che un anno fa Klokpah stava preparandosi ad andare alle paraolimpiadi col sedere ben appoggiato su una canoa, sport che ha praticato per diversi anni e che l’ha portato a vincere una ventina di titoli italiani.

Da Grosseto l’atleta della società monzese Free Moving è tornato con un titolo italiano, un argento e un quarto posto nel disco, gara a cui ha partecipato per onor di firma, in modo da garantire alla società lombarda ulteriori punti in classifica.

Il fine settimana è cominciato proprio col disco, sabato mattina. Con un lancio di poco oltre i 19 metri il lecchese ha sfiorato il podio e preso la classica “medaglia di legno”. Nel pomeriggio Klokpah si è cimentato nel lancio del peso, arrivando secondo dietro il sardo Gianmatteo Punzurundu, atleta più giovane ma di grande esperienza e pluricampione italiano della specialità. Dove il lariano ha messo tutti in fila è stato nel lancio del giavellotto, gara svoltasi domenica mattina. Col vento contrario e un meteo non certo accomodante, Klokpah si è preso la rivincita su Punzurundu lanciando l’attrezzo a quasi ventisette metri di distanza (26’93).

«Le gare sono andare proprio come pensavo - dichiara il derviese - ho lanciato il disco solo per garantire punteggio per la mia squadra. Col giavellotto puntavo a superare i 28 metri ma col vento contro era chiaro che non ci sarei potuto riuscire. Sono felice anche perché tanti miei ex compagni di canoa sono venuti a tifare per me».

Con questa gara la stagione agonistica per Klokpah si è conclusa. La misura ottenuta non è abbastanza buona per la competizione internazionale e l’obiettivo per il prossimo anno sarà lanciare il giavellotto tra i 35 e i 40 metri.

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