Basket, pioggia di riconoscimenti per Saliou Niang

Continua la magica stagione di Saliou Niang. In attesa di vedere se il sogno Nba sarà realizzato a breve (Niang si è dichiarato eleggibile per il Draft del 25 e 26 giugno), o magari soltanto rimandato, il giocatore mandellese ha fatto incetta di premi agli Awards 2025 che la Lega Basket ha assegnato ai protagonisti della serie A.

Niang ha infatti vinto il premio di Most Improved Player of the Year, vale a dire il giocatore più migliorato durante l’anno, superando nelle votazioni il compagno di squadra Quinn Ellis (Trento) e Matteo Librizzi (Varese). I candidati dovevano essere presenti in serie A da almeno due stagioni di fila.

«Quello che colpisce di Niang è il modo in cui interpreta il ruolo, con energia contagiosa e un’intensità che non cala mai – questa la motivazione della Lega - È un lungo moderno, dinamico, capace di correre il campo, difendere su più ruoli e incidere anche senza bisogno del pallone in mano. Le sue doti atletiche erano note, ma è il salto mentale ad aver fatto la differenza: oggi è un giocatore che sa quando prendersi un tiro, quando fare un extra pass, quando mettersi a servizio del collettivo. E ora che ha trovato il suo spazio, non sembra intenzionato a fermarsi. Questo premio – sottolinea la Lega - è un riconoscimento al lavoro, alla pazienza e alla capacità di migliorarsi ogni giorno. Ma soprattutto è il primo di tanti traguardi ancora da raggiungere».

Ma non è tutto. Il ventunenne di origini senegalesi, che da piccolo ha segnato i primi canestri al Basket Mandello e al Basket Lecco, è salito sul podio della Lega in altre due graduatorie. Ha conquistato il terzo posto nella classifica dei migliori giocatori italiani, vinta da Amedeo Della Valle (Brescia) davanti a Leonardo Totè (Napoli).

Ed è stato votato anche come terzo miglior Under 22, nati dall’1 gennaio 2003, dietro Quinn Ellis (Trento) e Mouhamed Faye (Reggio Emilia). Le classifiche degli LBA Awards sono state determinate calcolando una media tra una prima fase in cui ha votato un panel specializzato (composto da media, tutti i giocatori dei 16 club, i capo allenatori e un dirigente per squadra), e una seconda fase in cui sono stati i fan e gli appassionati a esprimere le proprie preferenze.

Insomma, piovono riconoscimento per il talento lecchese, in una stagione che lo sta consacrando come stella nascente del basket italiano. E che fra l’altro non è ancora finita, visto che Trento sta disputando i quarti di finale contro l’Olimpia Milano.