Brindisi con la Foppapedretti

La prima “coppa” per Miriam

La Sylla, con le bergamasche, ha alzato al cielo il trofeo tricolore. «Un successo che mi riempie di gioia. La dedica è per i miei genitori»

Volley

Una Coppa Italia di pallavolo vale ben un giorno a voce bassa. Miriam Sylla, schiacciatrice classe 1995 di Valgreghentino è praticamente senza voce il giorno dopo la vittoria della Coppa Italia con le sue compagne della Foppapedretti Bergamo, ma riesce comunque a comunicare la sua grande gioia.

Facciamo un passo indietro e torniamo a sabato, quando la formazione bergamasca si era presentata a Roma per la Final Four sfidando in semifinale il Casalmaggiore. Una gara in bilico sino alla fine, vinta dalle bergamasche al tie break e nella quale Miriam aveva messo a referto 7 punti. Domenica si torna in campo per la finalissima contro la Nordmeccanica Piacenza, battuta per 3-0 davanti a 3200 spettatori. Un successo sofferto più di quanto possa lasciar immaginare il risultato finale, con i primi due set vinti di misura (25-23 e 27-25) ed il terzo più agevole chiuso 25-17.

Al suo terzo anno con la formazione bergamasca, Miriam centra così il suo primo grande trofeo: «Il primo anno che ero qui avevamo raggiunto la finale, ma poi era arrivata una sconfitta 3-0 proprio contro Piacenza. Stavolta è andata bene ed è chiaramente una vittoria che mi riempie di felicità».

Un successo da gustare fino in fondo, anche perché la Foppapedretti non partiva certo con i favori del pronostico: «Sono stati due giorni ricchi di emozioni. In campionato le cose non stanno andando benissimo e nessuno pensava che avremmo potuto vincere noi».

Ampio servizio e intervista su La Provincia di Lecco in edicola martedì 22 marzo

© RIPRODUZIONE RISERVATA