Calcio, arriva il Santarcangelo
Lecco chiamato alla reazione

Il Lecco, ultimo in classifica, torna al Rigamonti-Ceppi dopo la batosta di San Marino. Affronterà alle 14,30 il Santarcangelo con l'obbietivo principale non prenderle. Certo i tre punti sarebbero come una medicina in vista della rivoluzione della squadra attesa nei prossinmi giorni.

LECCO - Il nuovo corso sta per iniziare, ma per sapere come andrà, dovremo attendere ancora, almeno, una settimana. Contro il Santarcangelo, domenica 6 novembre alle 14,30, al Rigamonti-Ceppi va in scena, forse per l'ultima volta, il vecchio Lecco. Quello costruito da Werner Seeber a luglio e completamente "smontato" dalle undici partite disputate.
In settimana sono attesi dai due ai quattro nuovi giocatori procurati dal nuovo diesse Francesco Lamazza, presente nell'allenamento di rifinitura con Salvo Zangari.

Ma, nel frattempo, ci sono ben quattro partite da giocare in pochi giorni: oggi contro il Santarcangelo, mercoledì in Coppa Italia a eliminazione diretta contro il Como, domenica a Treviso e mercoledì 16 in casa contro il Renate. Oggi, una "mission impossible". Domani, si vedrà: «La cosa positiva - osserva mister Maurizio Pellegrino - è che la società ha rimesso tutto in discussione nel voler migliorare questa squadra e nel non voler accettare questo avvio di campionato disastroso correndo subito ai ripari, rinforzando la squadra con l'aiuto e l'avvento di questa figura, il diesse Lamazza, che si butterà a 360 gradi, 24 ore su 24 in questo lavoro».

Oggi, però c'è da giocare. E, possibilmente, vincere. Il tutto con Rebecchi e Fabbro squalificati, Marietti, Castagna, Garzon ed Esposito infortunati, Tabbiani in forse e Padoin, Galli e Caforio... pure. Solo Gatti e Castelnuovo sono recuperati appieno.

Il 4-1-4-1 è confermato: «Cambieranno gli interpreti. Tabbiani è in forse. Caforio pure. Castelnuovo ha ripreso, ma sono tre settimane che non gioca. I soli sicuri sono la coppia centrale, in difesa, composta da Ischia e Pizzuti. Potrei proporre anche una difesa a cinque, ovvero a tre, se non ci fosse nemmeno Castelnuovo... Padoin terzino? Non lo riproporrò in quel ruolo fatto a San Marino».

Le ultimissime sull'edizione di domenica 6 novembre de La Provincia di Lecco.

© RIPRODUZIONE RISERVATA