Calcio D, Cotroneo e Delpiano

sui pareggi di Lecco e Olginatese

Parlano gli allenatori dei blucelesti e dei bianconeri dopo le partite incrociate contro le due formazioni di Piacenza terminate con la divisione della posta per entrambe

Calcio

Mister Rocco Cotroneo è un po deluso. Rivela che non avrebbe firmato per un 3 a 3, prima della partita. «No non firmo mai per un pareggio. Lo faccio solamente alla fine dei 90 minuti. Anche se oggi il pari non mi sta bene. Una squadra che, come la nostra, vince 3 a 2 a nove dalla fine, non deve pareggiarla… Abbiamo sbagliato e paghiamo».

Cotroneo è ancora scosso dal rocambolesco pareggio: «Vai sull’1 a 0 e loro non tirano mai in porta per tutto il primo tempo. Poi entrano in campo e sono bravi a ribaltare il risultato. Poi lo ribaltiamo noi e…pareggiamo. Forse ho sbagliato io a mettere un centrale al posto di Capogna. Fatto sta che abbiamo preso il terzo gol».

La difesa del Lecco è imbarazzante: ogni pallone in area è un gol o un’azione pericolosa: «D’altronde – ammette il tecnico del Lecco - se abbiamo preso 33 gol vuol dire che c’è qualcosa che non quadra. Abbiamo preso il primo gol in 5 contro 3. Abbiamo preso gol in maniera incredibile. Però sapevo che avremmo fatto bene: l’avevo detto che ci eravamo allenati alla grande. Ripeto: forse ho sbagliato qualcosa io a mettere ancora un centrale difensivo alla fine…».

Sull’altro fronto c’è un poco di delusione per miaster Alessio Delpiano dopo l’1-1 contro la capolista Pro Piacenza.

«È stato un peccato finire il primo tempo con loro in vantaggio perché abbiamo avuto due occasioni d’oro che non siamo riusciti a sfruttare al meglio. Nel secondo tempo credo che abbiamo legittimato quantomeno il pareggio contro una buonissima squadra quale è la capolista. Forse per noi poteva starci qualcosina in più ma prendiamo quello che il campo ha legittimato».

Mister, comunque soddisfatto?

«Credo di sì, è solo un punto ma con la prima ci può stare, muove la classifica e ci dà più consapevolezza nei nostri mezzi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA