Calcio Lecco, dietrofront di Bizzozero
«Mi dimetto per il bene della società»

Il presidente e proprietario del sodalizio bluceleste impegnato nel torneo di serie D si fa da parte dopo gli arresti domiciliari in seguito alla vicenda sulla carte di credito clonate. Lo ha annunciato uno dei suoi legali

Dietrofront. Daniele Bizzozero da ieri non è più il presidente e proprietario del Calcio Lecco 1912 srl. Con una comunicazione verbale del suo avvocato penalista Luca Marani, l’ormai ex presidente bluceleste ha comunicato la volontà di dimettersi «Per tutelare sia sé stesso che la Calcio Lecco. Una decisione condivisa anche da me – spiega Marani – perché in questo momento il signor Bizzozero non potrebbe operare in alcun modo e, dunque, è meglio che si faccia da parte. La decisione è sua, ma io l’ho sposata in toto».

Cosa succederà, ora, della Calcio Lecco non è dato sapere. Ma come mai un cambio così repentina, dopo le dichiarazioni dello stesso avvocato che, mercoledì, lasciavano presagire la volontà di Bizzozero di continuare? «Il tempo che passa e le riflessioni ulteriori gli hanno fatto prendere questa decisione. Cosa succederà con il Lecco? Io sono il suo difensore in sede penale, per cui non è a me che dovete chiederlo».

Il problema è che, per ora, nessuno sa più che pesci pigliare. Daniele Bizzozero è agli arresti domiciliari perchè accusato di far parte di una organizzazione che clonava carte di credito su scale nazionale.

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