Calcio Lecco, preso l’attaccante esterno Furrer. In arrivo anche Bonaiti

Primi acquisti del calcio mercato bluceleste. Dal Neauchatel Xamax arriva Guillaume Furrer, classe 2001, seconda punta già alla corte di Valente nel Friburgo. E Stefano Bonaiti attende solo lo svincolo dall’Alcione per firmare con il Lecco.

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Ma che progetto ha in mente mister Federico Valente? Due acquisti sono pochi per definirlo, ma di sicuro il Lecco della prossima stagione sarà una squadra “di gamba”. Ovvero tanta intensità, tanta profondità e un’ottima fase difensiva. Guillaume Furrer, ex promessa del Friburgo, che Valente ebbe con sé fin da giovanissimo, è sicuramente un giocatore che corre, e corre tanto. Unico dubbio le sue condizioni.

Negli ultimi tre anni ha già avuto due infortuni seri. Uno al ginocchio, con il Friburgo, e un altro nel finale della scorsa stagione al Neuchatel Xamax, muscolare. Evidentemente Valente ha parlato con il ragazzo e si sono subito chiariti su come stia e quali siano le prospettive. La preparazione fisica terrà conto anche di questo e del recente passato del giocatore che, però, delinea un attacco che fa vertice su Leon Sipos e poi si sviluppa su una seconda punta come Furrer, il che porta a pensare che il 3-5-2 possa essere ancora il modulo preferito da Valente anche per la prossima stagione, come lo è stato nel finale della scorsa. Un modulo, però, che prevede una grande fisicità, prontezza atletica. Ecco spiegato dunque l’apporto di Stefano Bonaiti che è proprio il mediano alla Gattuso che la scorsa stagione è mancato al Lecco. Certo, se Zanellato, come pare, aspetta la serie B o una C “a vincere”, ci saranno più muscoli che cervello in mezzo al campo, ma è appunto di ieri la notizia che il Lecco sta concentrandosi sulla mediana.

In questo momento ci sono solamente Marco Frigerio, Stefano Bonaiti e, sulle due fasce, Marwane Kritta (mentre Di Gesù, richiesto dal Desenzano e da altre squadre, soprattutto in C), e Davide Grassini. Manca tutto il resto. Oltre al terzo centrale (che potrebbe essere Zanellato ma…), bisogna trovare giovani di gamba e, soprattutto, raddoppiare tutti i ruoli, ovvero trovare validi sostituti ai quattro sopra citati. Paradossalmente, al di là poi dei colpi dell’ultima ora, con Furrer, Sipos, Galeandro (che Valente e Minadeo vorrebbero tenere, al di là che ha già il contratto), e probabilmente Kristoffersen, l’attacco è il reparto, oggi come oggi, più numericamente dotato anche se manca l’elemento dirompente, il dribblomane, quello che fa qualità anche davanti. Si è parlato di Casiraghi (questo sì di grandissima qualità) e di Parker (più quantitativo che qualitativo), ma per ora non si è chiuso nulla. E dietro c’è il dubbio Martic. Confermato Battistini, con Marrone probabile rinnovo, insieme a Ferrini, manca l’elemento di esperienza e di forza che possa corroborare la linea arretrata.

L’austriaco Manuel Martic sarebbe l’ideale, ma sta nicchiando. Anche lui, come Zanellato, si fa attendere, il che non è l’atteggiamento migliore per giocare in un Lecco “operaio” che deve partire soprattutto da giocatori con grandi stimoli e che “sentano” la maglia addosso. Non sarà un Lecco “grandi firme”, e questo si è capito, per cui per renderlo un Lecco competitivo Valente e Minadeo stanno cercando soprattutto giocatori convinti di quel che stanno facendo, ovvero di giocare in un Lecco tutto sacrificio e che avrà come motto quello dei tre moschettieri: “Tutti per uno, uno per tutti”.

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