Castagna licenziato
ma arriva il perdono

Calcio. “Il Toro di Civate” aveva insultato il ministro Bellanova per la sua richiesta di regolarizzare gli immigrati. Il NibionnOggiono ha preso un provvedimento severo. Ma in serata da Roma l’invito a mantenerlo in squadra

Le strade di Davide Castagna e del NibionnOggiono si sono separate nel tardo pomeriggio di doemnica. Anzi forse no. Perché il ministro Bellanova ha perdonato il calciatore.

La società brianzola ha diramato un nuovo comunicato stampa che si conclude con l’annuncio della decisione di rescindere il contratto che la legava all’attaccante classe ’91 di Civate.

Le polemiche erano state scatenate dal post pubblicato nei giorni scorsi da Castagna sul proprio profilo Facebook, nel quale insultava il ministro Teresa Bellanova. Castagna si era lasciato andare a insulti, per esprimere la propria idea, che nel dettaglio si riferiva alla nota minaccia di dimissioni da parte del ministro in caso di mancata regolarizzazione di 600mila immigrati.

Ma ecco l’intervento del ministro. «Voglio ringraziare chi, a iniziare da Matteo Renzi, mi ha manifestato solidarietà per i messaggi di odio e le minacce che ho ricevuto in questi giorni, non degni di un sano e civile confronto politico - ha detto il ministro - Ho anche letto di un calciatore di una squadra di serie D della provincia di Lecco, sospeso dalla sua squadra per delle frasi ingiuriose che ha scritto nei miei confronti sulla rete. Ringrazio la squadra che ha preso nettamente le distanze da ciò che il loro giocatore aveva scritto adottando un provvedimento cosi pesante e netto».

«E allora alla società lecchese io chiedo di ripensarlo perchè in un momento in cui tante famiglie si trovano ad affrontare gravi difficoltà, privare una persona della sua fonte di sostentamento economico porta solo a disperazione, e quindi a ulteriore rabbia».

Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola lunedì 11 maggio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA