Calolziocorte: addio a Walter Ferretti. Il “nonno di tutti” aveva 101 anni

Ferretti aveva partecipato alla guerra, è stato ferroviere e anche un provetto pittore

È morto Walter Ferretti, 101 anni. Da qualche tempo era ospite della residenza socio assistenziale Madonna della Fiducia di Calolziocorte. Mesi fa, il giorno del suo compleanno, l’assessore Tina Balossi l’aveva definito il “nonno di tutti”.

In aprile, aveva partecipato all’inaugurazione della sua ultima mostra di pittura. Una personale allestita nei locali del monastero del Lavello. Ex ferroviere, Ferretti era infatti un provetto pittore. I suoi soggetti preferiti erano i paesaggi del Lecchese. Riprodotti con grande affetto. Al punto che emergeva chiaramente il suo legame con questi luoghi.

Nato ad Ancona, da papà ferroviere, aveva partecipato alla guerra. Catturato dal nemico, era finito ad Atene, come prigioniero. Da lì, era stato deportato prima in Germania e poi in Polonia. I russi lo avevano liberato costringendolo però a restare a lavorare. Rientrato in Italia nel 1947, aveva vinto un concorso delle Ferrovie. Così si era trasferito a Lecco. Dove, oltre al lavoro, aveva trovato anche l’amore, sposando una professoressa di italiano in pensione.

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