Ciclismo, Giro d’Italia: la Valtellina protagonista

Morbegno

Alla presenza del sindaco di Morbegno Patrizio Del Nero e del consigliere comunale Dario De Zanche, intervenuto in rappresentanza del primo cittadino di Bormio, sono state presentate in Regione le tre tappe lombarde dell’edizione 108 del Giro d’Italia che prenderà il via venerdì 9 maggio da Durazzo in Albania.

Il territorio della Lombardia vedrà un primo attraversamento, con arrivo a Viadana (Mn) dopo 172 km, giovedì 22 maggio. La dodicesima frazione scatterà da Modena e passerà da Casalmaggiore nel Cremonese per arrivare nei territori dell’Oglio Po. La Valtellina è pronta ad ospitare una due giorni importante nella settimana finale della corsa rosa.

Venerdì 18 maggio è in programma la diciassettesima tappa di 155 chilometri da San Michele all’Adige a Bormio con al suo interno l’ascesa al passo del Mortirolo dal versante di Monno (Bs): «Un’ottima occasione, mi verrebbe da dire che ‘ci piace vincere facile’ visto che abbiamo montagne meravigliose -ha commentato il consigliere comunale Dario Da Zanche, in rappresentanza del sindaco di Bormio-,.la corsa più dura al mondo nel Paese più bello del mondo, la Lombardia rappresenta al meglio il Giro, con lo Stelvio, il Mortirolo, e il Parco nazionale dello Stelvio, una grande occasione di promozione per le nostre località e le nostre montagne».

Il giorno seguente che coincide con la Festa della Lombardia, sarà Morbegno a ospitare la partenza della tappa che dalla città del Bitto passando attraverso la Valsassina condurrà la carovana rosa dopo 144 chilometri al traguardo di Cesano Maderno: «Un ringraziamento a Regione e alla provincia di Sondrio per aver proposto questa tappa -ha detto il sindaco di Morbegno, Patrizio Del Nero-, la provincia di Sondrio ha diverse eccellenze come il cibo, gli sport invernali e il cicloturismo con il sentiero Valtellina e le Ciclovie delle Valli, la nostra provincia è sede delle tappe storiche che hanno fatto la storia dallo Stelvio, al passo San Marco, che per 5 volte ha ospitato la tappa, poi il Mortirolo e il Gavia, Morbegno si sta preparando, il Giro è anche occasione di amicizie e relazioni».

Alla presentazione delle tappe lombarde della corsa rosa hanno presenziato in sala il presidente della Giunta regionale Attilio Fontana, il ministro del turismo Daniela Santanchè e il sottosegretario alla Presidenza con delega a Sport e Giovani, Federica Picchi: «Seguo il ciclismo da sempre e ricordo in particolare l’edizione 2008 dei campionati mondali a Varese –ha detto il presidente Fontana-, ciclismo e Lombardia sono una cosa sola, qui è partito il movimento delle due ruote, con i grandi nomi, tra cui Ganna e Binda, i nostri cittadini si riconoscono sempre nei protagonisti lungo le strade perciò, è doveroso per noi sostenere questa iniziativa».

Una Lombardia che tra qualche mese ospiterà il grande evento delle olimpiadi invernali: «Bormio, che sarà sede delle prossime Olimpiadi, ci permetterà di esaltare ulteriormente l’evento del prossimo anno, il più importante della storia recente della Lombardia –ha aggiunto Fontana-, le immagini trasmesse in tv in tutto il mondo evidenzieranno le grandi bellezze del nostro territorio contribuendo a far crescere l’appeal della Lombardia». A tal proposito anche le dichiarazioni del ministro del turismo Daniela Santanchè vanno nella stessa direzione di quelle del presidente della regione: «Il successo delle tre tappe è dato dalla squadra dato che il Giro prevede partecipazione e coinvolgimento a diversi livelli istituzionali –ha ricordato il ministro-, un grande evento di partecipazione, di popolo, trasversale dal punto di vista generazionale, un momento che vede la famiglia insieme con una grande ricaduta sul turismo».

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