Coppa Valtellina spostata a ottobre
Un mese per sapere chi sarà in regia

Automobilismo. Cresce l’attesa per conoscere il nome dell’organizzatore della kermesse. Il 3 ottobre l’Aci Sondrio aprirà le buste, chi sarà scelto proporrà la corsa per cinque anni.

È in corso una gara sulla gara più spettacolare, più attesa, più coccolata del panorama motoristico provinciale: il Rally Coppa Valtellina. Un avviso di gara, infatti, è stato pubblicato dall’Automobile Club Sondrio, che della Coppa è proprietario. Riguarda l’organizzatore del rally “Coppa Valtellina” per gli anni 2020/2014. Termine di presentazione delle offerte fissato al 20 gennaio alle 12, con apertura delle buste (in seduta pubblica) alle 10 del 3 febbraio nella sede di Aci Sondrio.

L’unica certezza al momento è rappresentata dal fatto che l’edizione 64 della Coppa si disputerà a ottobre, coi motori che faranno a gara col rumore delle forbici da vendemmia. Senza dimenticare il rallyday del Pizzocchero, solitamente in calendario nel mese di giugno, su cui però ancora non si hanno certezze. I tempi comunque sono alquanto risicati; è lecito pensare che possa subentrare un organizzatore esterno dopo la gestione della Promo sport racing di Colombini?

Recentemente c’è stato un incontro tra esponenti di alcune scuderie valtellinesi per cercare di capire come muoversi, a cominciare da quella licenza necessaria per dare il via al progetto. Aspettiamo l’ufficialità da parte di Aci alle 10 del 3 febbraio, una data non così lontana. Il direttore dell’Aci Lecco-Sondrio, Roberto Conforti, illustra così la situazione a un mese dal verdetto sul futuro della kermesse. «Per quanto riguarda il calendario, confermo che al momento prevede la disputa del rally Coppa Valtellina a ottobre, ma solo perché è stato spostato quello di Sanremo a settembre». «Nessuno avrebbe potuto impegnare quella data, quindi il “Valtellina” slitta a ottobre e addirittura il rally di Como al 7 novembre - prosegue Conforti -. L’ultima volta avevamo fatto un “Avviso” per tre anni, che aveva vinto la Promo sport. In questa occasione l’abbiamo indetto per 5 anni (2020-2024), perché così chi comincia a lavorare ha tutto il tempo per programmare, organizzarsi e così via».

«Credo e spero che parteciperà anche la Promo, ma sarà chiaramente una loro decisione - l’auspicio del direttore dell’Aci -. Noi abbiamo pubblicato l’avviso sul sito nazionale di Aci Italia e un po’ di organizzatori lo hanno visto. Chiaro che chi ambisce a essere in regia dell’evento deve presentare un progetto, deve indicare che gare vuole organizzare. Teoricamente uno della zona sa già quello che vuole predisporre e comunque, una volta individuato l’organizzatore, magari si può spostare da ottobre ad altra data che non potevamo decidere noi al momento della stesura del calendario, ma che lui può “trattare” di scambiare con qualcos’altro».

«Una cosa è certa: a settembre è impossibile disputare la Coppa Valtellina, il rally di San Remo ha fatto slittare tutto, Como (finale di Aci sport) compreso - conclude Conforti -. Noi dovremmo organizzare una gara di auto elettriche come Aci; una gara di regolarità (quindi senza chiusura strade), senza bisogno di commissari, solo con la rilevazione tempi che viene effettuata con un sistema meccanico inserito sulle vetture, ma basta solo un cronometrista. Sarà prevista nel periodo che va da maggio a giugno e sarà prova del Green Endurance Energy Saving, Campionato italiano 100% elettrico, senza emissioni, varato dalla Commissione attività ecosostenibili e Sperimentali di Aci Sport».

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